Alessia Cervini è docente a contratto di “Filosofia del cinema” all’Università della Calabria, dove è stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Estetica e Teoria delle Arti" all’Università di Palermo. È autrice di: S.M. Ejzenštejn. L’immagine estatica (Roma, 2006) e (in collaborazione) del volume: Splendore e miseria del cinema. Sulle Histoire di Jean-Luc Godard (Cosenza, 2010). Ha curato una raccolta di scritti ejzenšteiniani: Sulla biomeccanica. Azione scenica e movimento (Roma, 2009) e un volume su Werner Herzog (Cosenza, 2007). È autrice di numerosi saggi pubblicati in riviste e volumi collettanei. È membro del comitato direttivo di “Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni”.