Grete Weil (Rottach/Egern 18.07.1906 – Grünwald bei München 14.5.1999). Scrittrice ebrea tedesca cresciuta a Monaco, studiò nella città bavarese, a Berlino e a Francoforte prima dell’esilio ad Amsterdam a causa della persecuzione razziale. Sfuggita solo fisicamente alla shoah – il marito Edgar Weil fu deportato e ucciso a Mauthausen, Grete sopravvisse prima lavorando al Consiglio Ebraico, quindi dandosi alla clandestinità – tornò in Germania nel 1947 e iniziò un’intensa produzione letteraria al cui centro è la problematica rappresentazione della shoah e dei suoi effetti sull’identità personale e sulla società tedesca, nel segno esplicito di un rifiuto di qualsiasi semplicistica “rielaborazione del passato”. A lungo ignorata dalla critica e dal pubblico, giunse a un relativo successo con Mia sorella Antigone e con i successivi romanzi degli anni ’80.
I libri di Grete Weil in catalogo: