Michail Bachtin, M. (Orël 1895 – Mosca 1975), filosofo e critico letterario, dopo decenni di isolamento, è ormai unanimemente riconosciuto come figura centrale della cultura europea del Novecento. Negli anni Venti i suoi lavori si intrecciano con quelli dei suoi amici del “Circolo di Bachtin”, al punto da non poter essere nettamente distinti da essi, quasi a conferma della sua tesi del carattere “semialtrui” della “parola propria” e a dispetto dei critici che si accaniscono a stabilire proprietà e paternità. Traduzioni italiane: Per una filosofia dell’azione responsabile (primi anni Venti, Manni 1998); Tra linguaggio e letteratura (saggi 1926-30, Meltemi 2003); Il metodo formale nella scienza della letteratura (1928, sotto il nome di Pavel N. Medvedev, Dedalo 1977); Marxismo e filosofia del linguaggio (1929, in collab. con V. N. Volo?inov, Manni 1999); Problemi dell’opera di Dostoevskij (1929, Edizioni dal Sud 1997); Problemi della poetica di Dostoevskij (1963, Einaudi 1968); L’opera di Rabelais e la cultura popolare del Medioevo e del Rinascimento (1965, Einaudi 1979); Estetica e romanzo (1975, raccolta di saggi, Einaudi 1979); L’autore e l’eroe (1979, raccolta di saggi, Einaudi 1988).