Samuel Hartlib (1600-1662) fu un pensatore di centrale importanza nella vita culturale inglese del suo tempo. Ancora poco noto al pubblico italiano, la lettura di Macaria introduce al ruolo dell’intelligencer, figura tipica della sua epoca, caratterizzata dall’estrema eterogeneità degli interessi, delle attività e dalla predilezione per ruoli di mediazione. Un’occupazione che assorbì costantemente Hartlib durante la sua esistenza fu il commercio intellettuale, inteso come l’insieme di imprese e di progetti volti a stabilire e a rendere istituzionalmente tutelate e organizzate le comunicazioni fra studiosi ed eruditi, superando frontiere nazionali, ideologiche e, almeno parzialmente, confessionali. Secondo Hartlib, infaticabile ottimista, anziché attendere che eventi luminosi ci coinvolgano, bisogna avere la forza di accendere la torcia, fosse anche sbucciandosi le dita con una pietra focaia che non vuol fare il suo mestiere!