Vittorio Mazzucconi è una personalità creativa, che si esplica in molti campi. La sua creatività è “sapienzale”, come ha scritto Riccardo Barletta, aggiungendo che, “nel disfrenamento libidico del nostro tempo, egli costituisce da decenni un argine morale e culturale”. Il lavoro sull’uomo a cui si dedica è per lui un servizio che svolge su tanti piani, oltre che con i suoi seminari: come architetto, con opere a livello internazionale, o come urbanista, elaborando una filosofia della città che sa affrontarne i problemi alla luce di una visione. Si vedano i suoi libri La Città a Immagine e Somiglianza dell’Uomo (1967) che ci parla di una metropoli etica per il nuovo millennio, La Città Nascente (1985) dedicata a una “rifondazione” di Firenze, e Il Lavoro Spirituale (2009) con cui il tema della rifondazione della città si centra in quello del rinnovamento dell’uomo, ossia di noi stessi. Uno stesso impegno, insieme artistico, etico e filosofico è espresso nella pittura di Mazzucconi.