Mikel Dufrenne
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Mikel Dufrenne (1910-1995) è stato tra i massimi rappresentanti dell’estetica fenomenologica, a cui ha contribuito con libri come la Phénoménologie de l’expérience esthétique (1953), la sua raccolta in tre volumi, Esthétique et philosophie (1967, 1976, 1981), e L’OEil et l’oreille, suo ultimo lavoro del 1987. Filosofo di fama internazionale, le sue opere sono tradotte in italiano, inglese e spagnolo. è stato un attento critico del dibattito culturale e, dotato di fine sensibilità politica, ha portato avanti una polemica con le filosofie dell’assenza e con l’anti-umanismo in Pour l’homme (1968), Art et politique (1974) e Subversion/Perversion (1977). Professore all’Università di Poitiers, ha poi insegnato nell’Università Paris X e ha diretto la “Revue d’esthétique”.