Petre Solomon, poeta, traduttore, saggista e memorialista di origine ebraica, padre del regista Alexandru Solomon, nacque il 15 febbraio 1923 a Bucarest. È stato membro dell’Unione degli Scrittori, dopo il suo esordio poetico sulla rivista «Orizont» nel 1944 e ha lavorato insieme a Paul Celan, a partire dal 1946, alla casa editrice “Cartea rusa”. Dopo essere stato escluso dal Partito Comunista Romeno, nel 1952, per essersi stabilito temporaneamente in Palestina tra il 1944 e il 1946, perse il posto di lavoro presso l’agenzia di stampa nazionale “Agerpress”, e si guadagnò da vivere, sotto la dittatura romena, come “libero professionista”. Ha pubblicato quasi una decina di volumi di poesia. È stato traduttore di poeti come Milton, Shakespeare, Byron, Shelley, Victor Hugo, Baudelaire, Rimbaud e Celan, e di prosatori come Balzac, Charles Dickens, Walter Scott, Herman Melville, Mark Twain, Joseph Conrad, Jack London, Joseph Kessel, Ray Bradbury, Graham Greene, Evelyn Waugh e altri. Ha scritto degli studi molto importanti su John Milton, Mark Twain, Henry James, Arthur Rimbaud e Paul Celan. Nel 1982 ha ricevuto il premio dell’Unione degli Scrittori per la traduzione. È morto a Bucarest il 15 ottobre 1991.