La Scala e l’album è una collana di studi filosofici che prende il suo nome da due famose immagini con cui Wittgenstein caratterizza la sua filosofia: la scala che va gettata via dopo che vi si è saliti; l’album in cui si raccolgono gli schizzi fatti percorrendo, “in lungo e in largo e in tutte le direzioni”, le vaste regioni del pensiero. L’obiettivo fondamentale è quello di raccogliere e di far conoscere lavori di studiosi affermati, ma anche di giovani studiosi, che si caratterizzino per l’originalità della ricerca, la novità dell’impostazione, la freschezza dello stile. La collana non vuole dunque essere né l’espressione di una scuola, né uno strumento di affermazione accademica. Ciò che unisce gli studi qui accolti è, da una parte, l’adesione a una idea di ricerca filosofica capace di coniugare, secondo le modalità proprie di ciascun autore, inventività e rigore. Dall’altra, una particolare attenzione alla scrittura filosofica guidati dalla convinzione che la chiarezza dello stile preservi, e non dissipi, la difficoltà della filosofia.
Comitato Scientifico
Franco Biasutti (Università di Padova), Silvana Borutti (Università di Pavia), Giuseppe Cantillo (Università Federico II di Napoli), Franco Ferrari (Università di Salerno), Massimo Ferrari (Università di Torino), Elio Franzini (Università Statale di Milano), Hans-Helmuth Gander (Albert-Ludwigs-Universität Freiburg), Jeff Malpas (University of Tasmania, Australia), Salvatore Natoli (Università di Milano-Bicocca), Stefano Poggi (Università di Firenze), Ramón García Rodriguez (Universidad Complutense de Madrid)
Sebastiano Ghisu
Soggetto e possibilità
La svolta kantiana e i suoi presupposti storici
Filippo Costantini
Pensare l’infinito
Filosofia e matematica dell’infinito in Bernard Bolzano e Georg Cantor
Francesco Mora
Thomas Hobbes e la fondazione della tecnica moderna
Realtà e virtualità dell’uomo e del potere
Verità in una società plurale
Igor Cannonieri
A lezione da Wittgenstein e Derrida
Ovvero come diventa reale un dialogo impossibile
Francesco F. Calemi
Dal nominalismo al platonismo
Il problema degli universali nella filosofia contemporanea