INFO
"Minority Reports" è una rivista interdisciplinare di studi e libero dibattito sui codici culturali della disabilità che ne governano le griglie linguistiche, gli schemi percettivi, i sistemi di pensiero, i regimi storici di normatività e le forme giuridiche, e ne determinano gli ordini empirici dell’esperienza e delle pratiche. La rivista è aperta all’insieme delle scienze umane e sociali e incoraggia la connessione tra i campi del sapere, con particolare attenzione agli studi antropologici, filosofici, giuridici, pedagogici, sociologici e storici.
Ciascun numero contiene una sezione monografica di analisi interdisciplinare di una problematizzazione di matrice sociologica. La rivista pubblica anche saggi liberi e materiali diversi distribuiti in rubriche.
Rubriche
STUDIA
Nella sezione confluiscono gli articoli di ricerca che sono pubblicati in dossier tematici, in numeri speciali o in numeri di varia.
DOCUMENTA
Nella sezione confluiscono materiali iconici e verbali con valore documentario, ivi comprese riedizioni di testi.
MONUMENTA
Nella sezione confluiscono materiali documentari sottoposti a un processo di trasformazione monumentale.
CHRONICA
Nella sezione confluiscono resoconti, note, dibattiti, tavole rotonde, interviste e recensioni.
GLI SPECCHI DI COCTEAU
La sezione ospita riflessioni sull’interrelazioni fra immagini e immaginario.
LA PRESA DI PAROLA
La sezione ospita voci e atti di soggetti minoritari.
Registrazione presso il Tribunale di Napoli n. 24 del 21.04.2015
La rivista è sottoposta a un processo di revisione double-blind.
POLITICA DI REVISIONE PARITARIA
I contributi scientifici sono valutati in via preliminare dalla Direzione, col supporto del Comitato editoriale, per accertare la coerenza dei testi con lo stile scientifico della Rivista. Superato il vaglio preliminare, i contributi sono sottoposti a una procedura di revisione paritaria e anonima condotta in doppio cieco (Double Blind Peer Review Process), tramite l’invio del contributo a revisori esterni agli organi direttivi, appartenenti alla comunità scientifica di riferimento e con una significativa esperienza rispetto al tema oggetto di trattazione. Il processo di revisione è basato su parametri standardizzati (Coerenza e rigore metodologico; Adeguatezza delle fonti e dei riferimenti bibliografici; Coerenza dell’argomentazione; Chiarezza dell’esposizione; Innovatività della prospettiva; coerenza con eventuali Call for Papers). Sulla base della valutazione espressa dai revisori, il Comitato editoriale può richiedere all’autore del contributo modifiche e/o integrazioni. La valutazione sul buon esito di queste ultime viene condotta dal Comitato editoriale, a meno che le stesse siano di carattere sostanziale, il che comporta un nuovo invio in revisione. La Direzione è comunque responsabile della decisione finale di pubblicazione. Il processo di valutazione dei contributi ricevuti è effettuato nell’arco di sei mesi.
I materiali, diversi dagli articoli scientifici, che confluiscono nelle rubriche sono valutati dai curatori delle rubriche in collaborazione col Comitato editoriale e col supporto eventuale del parere di un esperto esterno.
La rivista utilizza i criteri del processo di referaggio indicati dal Coordinamento delle riviste italiane di sociologia (CRIS).
La rivista pubblica con cadenza triennale i nomi dei revisori che hanno esaminato le proposte. Le schede di revisione sono conservate a cura del Comitato editoriale.
BANCHE DATI
"Itinerari" è presente in:
"Minority Reports" attualmente è presente nell'elenco delle riviste scientifiche per l'area 11 dell'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) ai fini dell'Abilitazione Scientifica Nazionale
Direzione editoriale / Editors: Lucio d’Alessandro (Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa”), Giampiero Griffo (DPI-Word Council/Robert Castel Centre for Governmentality and Disability Studies), Ciro Tarantino (Università della Calabria)
Comitato editoriale / Editorial Board: Maria Giulia Bernardini (Università di Ferrara), Natascia Curto (Università di Torino), Silvia Cutrera (AVI – Agenzia per la Vita Indipendente di Roma), Lavinia D’Errico (Robert Castel Centre for Governmentality and Disability Studies), Virginia De Silva (Università degli studi di Perugia), Maria Rosaria Duraccio (ENIL Italia – European Network on Independent Living), Cecilia Marchisio (Università di Torino), Marco Mazzeo (Università della Calabria), Matteo Meschiari (Università di Palermo), Ciro Pizzo (Università di Napoli Suor Orsola Benincasa), Matteo Schianchi (Università degli Studi di Milano-Bicocca), Alessandra M. Straniero (Università della Calabria)
Comitato scientifico / Advisory Board: Adalgiso Amendola (Università di Salerno), Maurice Aymard (École des Hautes Études en Sciences Sociales), Pietro V. Barbieri (European Economic and Social Committee), Rita Barbuto † (Disabled People’s International – Italia), Mauro Bertani (Independent researcher), Fabio Bocci (Università Roma Tre), Alberto Burgio (Università di Bologna), Paula Campos Pinto (Universidade de Lisboa), Enricomaria Corbi (Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa”), Theresia Degener (Bochum Center for Disability Studies), Vincenzo Falabella (FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Fabio Ferrucci (Università del Molise), Patrick Fougeyrollas (Université Laval), Bill Hughes
(Glasgow Caledonian University), Mondher Kilani (Université de Lausanne), Marina Lalatta Costerbosa (Università di Bologna), Michalis Lianos (University de Rouen-Haute Normandie), Marco Mascia (Università di Padova), Paolo Napoli (École des Hautes Études en Sciences Sociales), Leonardo Piasere (Università di Verona), Giovanni Pizza (Università di Perugia), Mark Priestley (University of Leeds), Gerard Quinn (National University of Ireland Galway), Emilio Santoro (Università di Firenze), Tom Shakespeare (University of East Anglia), Jean-Luc Simon (Disabled People’s International – Europe), Vito Teti (Università della Calabria), Giacomo Todeschini (Università di Trieste), Jean-François Trani (Washington University in St. Luis), Yannis Vardakastanis (European Disability Forum), Miguel-Angel Verdugo (Universidad de Salamanca)
PER GLI AUTORI
- Procedura invio materiali
Le proposte di contributo vanno inviate all’indirizzo e-mail: minorityreports@unisob.na.it
I contributi possono essere in lingua italiana, francese, inglese e spagnola.
I testi devono essere preceduti da un abstract (max 1.400 caratteri spazi inclusi), da cinque parole chiave e da una nota bio-bibliografica degli autori (max 1.000 caratteri spazi inclusi ad autore), redatti nella lingua di stesura del testo e, comunque, in inglese.
Gli autori devono preparare il proprio manoscritto in conformità alle norme redazionali, avendo cura di eliminare qualsiasi riferimento personale che renda possibile risalire all’identità dell’autore.
Agli autori saranno consegnate le prime bozze per correzione, con l’invito a restituirle entro una data prefissata. Sulle prime bozze potranno essere apportate solo modifiche marginali. La correzione delle seconde bozze sarà eseguita a cura della Redazione.
Gli Autori riceveranno copia della rivista.
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CALL FOR PAPERS
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