Giovanna Trento

Pasolini e l'Africa

L'Africa di Pasolini. Panmeridionalismo e rappresentazioni dell'Africa postcoloniale

€ 15,00

Giovanna Trento

Pasolini e l'Africa

L'Africa di Pasolini. Panmeridionalismo e rappresentazioni dell'Africa postcoloniale

Informazioni
Prefazione di: Hervé Joubert-Laurencin

Collana: Fuori collana
2010, 280 pp.
ISBN: 9788857500430
Opzioni di acquisto
 Edizione cartacea  € 15,00
Momentaneamente non disponibile Momentaneamente non disponibile Momentaneamente non disponibile
Sinossi

Riferimenti all’Africa subsahariana, agli africani e alla loro diaspora affollano la vita e l’opera di Pier Paolo Pasolini, mescolando i piani dell’annotazione antropologica e dell’elaborazione letteraria. Le rappresentazioni dell’Africa e di tutto il Panmeridione nascono dall’attenzione di Pasolini verso il mondo contadino e dialettale italiano. Fondamentale in lui è la costruzione dell’“altro”, sia specchio di sé sia altro-da-sé. Il tassello africano è essenziale, e permette di interrogare numerosi nodi tematici: la permanenza di una “cultura coloniale diffusa” e del suo operante immaginario; le oscillazioni della nozione di “razza”, con l’acme della legislazione razzista negli anni Trenta; la forza resistenziale anticonsumistica esercitata dai valori panmeridionali; il peso simbolico assunto dai processi di decolonizzazione; lo svilupparsi nel Black Atlantic di un discorso afrocentrico; il ruolo centrale delle migrazioni Sud/Nord in epoca postcoloniale; l’impostazione dualistica della questione meridionale e il concetto di “altro interno al Paese”; la coesistenza di letture “ufficiali” e “sentimentali” di Antonio Gramsci. E se quest’ultimo avrà un ruolo chiave per la nascita di cultural studies e postcolonial studies, Pasolini non è stato da queste aree di studio preso in considerazione, laddove il suo lavoro, sebbene ambivalente e non privo di tratti orientalisti, ci difende sempre da manicheismi e semplificazioni.

 

Giovanna Trento è Research Fellow della University of the Western Cape in Sud Africa. In Francia è membro del Centro di ricerca CRECI, Nouvelle Sorbonne-Paris 3. Dottore di ricerca in Antropologia dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, ha pubblicato internazionalmente svariati articoli, compiendo ricerche sul campo e tenendo numerose conferenze in Etiopia, Francia, Canada e Israele. Collabora con le pagine culturali de “l’Unità” e “il manifesto”.

Recensioni