Darwin inventa una nuova grammatica del vivente e le biotecnologie ne sono una delle più convincenti conferme sperimentali. A partire dal concetto di “fabbricabilità” delle specie, vengono qui messi in luce alcuni degli esiti più controversi della teoria darwiniana, al cui cospetto sia la natura sia l’uomo diventano altrettanti momenti di un unico, dinamico processo di fabbricazione.
Cristian Fuschetto, dottore di ricerca, svolge attività di ricerca presso il dipartimento di Filosofia “A. Aliotta” dell’Università “Federico II” di Napoli. Fa parte del comitato di redazione di Scienza&Società (Pristem-Bocconi), S&F_ (www.scienzaefilosofia.it) e Scienza&Arte (www.scienzaearte.it). Autore di numerosi saggi, ha pubblicato Fabbricare l’uomo. L’eugenetica tra biologia e ideologia (Roma, 2004) e ha curato il volume Robot. Scienza e coscienza delle macchine (Napoli, 2009).