
Gilles Deleuze
Cinema
Il cinema è un linguaggio fondamentale del nostro tempo. Gilles Deleuze scopre e scandisce la bellezza del suo alfabeto. Il regista è un pensatore che pensa attraverso immagini-movimento e immagini-tempo. Uno dei più grandi filosofi del Novecento mette in gioco la riflessione, le passioni dello spettacolo, il loro significato estetico profondo che sa essere e individuale e collettivo. Gli universali dell'estetica vengono riletti nella grande narrazione cinematografica. Il tempo e i suoi momenti si rivelano in immagini affezione, immagini azione e immagini pulsione. La guida affascinante e autorevole del grande filosofo ci sta seduta accanto nel buio della sala e ci fa vedere di più.
Gilles Deleuze (Parigi, 1925 - Parigi, 1995), filosofo del «pensiero nomade», è stato uno degli intellettuali più interessanti ed eclettici del XX secolo, interessandosi anche di cinema, letteratura, pittura e psicanalisi. Tra le sue pubblicazioni edite da Mimesis: Felicità nel divenire. Nomadismo, una vita (1995); Fuori dai cardini del tempo (2004); La passione dell'immaginazione. L'idea della genesi nell'estetica di Kant (2000); Istinti e Istituzioni, La dimensione istintuale dell'uomo e il suo fare storia (2002); Immanenza (2010).