
Eros, corpo, notte
Ricerche immaginali
Eros, Corpo e Notte sono figure simboliche perlopiù escluse dalle forme di riflessività, dagli approcci di ricerca e dai linguaggi che dominano la nostra cultura da tempo guidata da un pensiero astratto, distanziante e chiarificatore. Anche quando le esperienze legate all’Eros al Corpo e alla Notte divengono temi di riflessione pedagogica la tendenza diffusa è di analizzarle “dalla parte della luce”, di inserirle nelle categorie attinte dai saperi scientifici che affollano il campo dell’educazione, di disciplinarle o controllarne la carica dirompente imbrigliandole in rigorosi discorsi concettuali. La ricerca immaginale propone di riconoscere e meditare queste e altre dimensioni della vita e dell’esperienza educativa rivolgendosi al sapere umbratile, sensuale e magmatico condensato in opere d’arte di particolare densità simbolica, affidandosi ad una modalità conoscitiva ricettiva, affettiva e partecipativa che mira a riconnettere il nostro sguardo al corpo animato del sapere e del mondo. Il testo raccoglie tre ricerche di “pedagogia immaginale” orientate da questo approccio che attraversano i mondi simbolici dell’Eros (Valentina Meggetto), del Corpo (Elisa Rossoni) e della Notte (Sara Riva) elaborati dall’immaginazione creatrice di artisti dallo sguardo diffuso, spregiudicato e appassionato come Pablo Neruda, Stephen Frears e Johannes Brahms; Francis Bacon, Dylan Thomas e Kim Ki-duk; Rainer Maria Rilke, Stanley Kubrick e Mark Rothko.
Marina Barioglio fa parte del gruppo di ricerca di Pedagogia Immaginale coordinato dal Prof. P. Mottana presso l’Università di Milano-Bicocca e dell’associazione IRIS (Istituto di Ricerche Immaginali e Simboliche). Ha pubblicato Nel regno dell’immaginazione. Da Jung alla pedagogia immaginale, Moretti&Vitali, 2008; Mèntori immaginali (a cura di e con P. Mottana), Moretti&Vitali, 2005; è autrice di alcuni saggi del volume TerrAcqua. Schermi immaginali (a cura di F. Antonacci), Mimesis 2007 e del saggio Nelle trame dei libri di testo in P. Mottana (a cura di), L’immaginario della scuola, Mimesis, 2009.