
Il volume riunisce una serie di contributi dedicati alla pornografia audiovisiva contemporanea, intesa come “forma culturale” veicolata attraverso molteplici piattaforme tecnologiche (cinema,n televisione, Internet). Nella prima parte, il volume analizza i meccanismi economici, sociali e linguistici che sottendono l’attuale produzione pornografica, soffermandosi in particolare sulle modalità di produzione/rappresentazione e sulle pratiche di fruizione/partecipazione. Nella seconda parte, il volume esamina i processi di migrazione che portano la pornografia audiovisiva a disseminarsi all’interno di altri sistemi espressivi (cinema d’autore e di genere, arti visive, video-clip, fiction televisiva, fashion design). Il volume contiene saggi di: Simone Arcagni, Piet Bakker, Andrea Bellavita, Enrico Biasin, Manuel Billi, Alberto Brodesco, Patrizia Calefato, Emanuela Ciuffoli, Roberto Curti, Bruno Di Marino, Barbara Laborde, Tommaso La Selva, Peter Lehman, Stephen Maddison, Giovanna Maina, Giacomo Manzoli, Sara Martin, Roy Menarini, Enrico Menduni, John Mercer, Marcello Monaldi, Emmanuel Plasseraud, Clarissa Smith, Saara Taalas, Federico Zecca.
Enrico Biasin ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Studi Audiovisivi presso l’Università di Udine, dove ha insegnato Elementi di giornalismo cinematografico. Suoi saggi sono apparsi su riviste internazionali (Cinéma & Cie. International Film Studies Journal, Quaderni del CSCI) e nazionali (Immagine. Note di Storia del Cinema, Bianco & Nero). Fra le sue pubblicazioni: Fonti, metodi, ricerche. Le discipline della ricerca storica a confronto (2004, con Raffaella Canci e Stefano Perulli), Lo stile cinematografico/Film Style (2007, con Giulio Bursi e Leonardo Quaresima), Le età del cinema/ The Ages of Cinema (2008, con Roy Menarini e Federico Zecca). È membro del comitato di redazione della rivista Cinergie: Il cinema e le altre arti.
Giovanna Maina è Dottoranda di Ricerca in Storia delle Arti Visive e della Spettacolo presso l’Università di Pisa, dove svolge attività didattica e di ricerca. Ha pubblicato saggi su volumi e riviste internazionali e nazionali (Cinéma & Cie. International Film Studies Journal, Quaderni del CSCI, Comunicazioni Sociali). Ha curato I film in tasca. Videofonino, cinema e televisione (2009, con Maurizio Ambrosini ed Elena Marcheschi). Dal 2009 collabora all’organizzazione della MAGIS - Film Studies Spring School di Gorizia (Università di Udine).
Federico Zecca svolge attività didattica e di ricerca presso l’Università di Udine, dove ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Studi Audiovisivi. Ha insegnato Linguaggi del teatro presso l’Università di Cagliari e Comunicazione artistica e Semiologia del cinema e dei nuovi media presso l’Università di Trieste. E’ autore di numerosi saggi in volumi e riviste nazionali e internazionali. Collaboratore dei Quaderni del CSCI, è redattore di Cinergie. Il cinema e le altre arti e di Cinéma & Cie. International Film Studies Journal. Tra le sue pubblicazioni, Tullio Kezich, il mestiere della scrittura (2008, con Riccardo Costantini), Cinema e fumetto/Cinema and Comics (2009, con Leonardo Quaresima e Laura Ester Sangalli).