
Alain Bihr
La logica misconosciuta del capitale
Questo libro intende convincere il lettore che Il Capitale, un’opera considerata di solito difficile, è invece abbordabile. Esso si propone di fargliela scoprire percorrendola per intero, senza ridurla al solo Libro I, come purtroppo avviene abitualmente. Restituire l’opera di Marx nella sua propria logica permette di comprenderne la notevole coerenza; e, soprattutto, ne fa cogliere il senso profondo che è contenuto in pieno nel suo sottotitolo: Critica dell’economia politica. Ovvero critica del capitalismo in quanto “mondo alla rovescia”, un mondo nel quale le cose comandano sugli uomini, ergendosi dinanzi a loro come divinità barbare che esigono senza tregua sempre nuovi sacrifici umani. Appare così in tutta la sua luce la radicalità del progetto che sottostà a Il Capitale: rovesciare questo “mondo alla rovescia”, affinché l’umanità, appropriandosi delle sue condizioni di esistenza, diventi finalmente “una as-sociazione di uomini liberi che lavorano con mezzi di produzione comuni e spendono coscientemente le loro molte forze di lavoro individuali come una sola forza-lavoro sociale”.
Alain Bihr, professore emerito di sociologia all’università di Franche-Comté, è autore, tra l’altro, di La reproduction du capital (2001), La préhistoire du capital (2006) e La novlangue néolibérale (2007), tutti pubblicati dalle Éditions Page deux di Losanna.