Da mussolini a Berlusconi

La legittimazione del potere demagogico nell'Italia del ventesimo secolo

Informazioni
Collana: Sisifo
2011, 98 pp.
ISBN: 9788857506890
Opzioni di acquisto
 Edizione cartacea  € 5,90  € 5,61
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Sinossi

Il paragone tra Mussolini e Berlusconi è nell’aria da tempo. Questo libro lo affronta con passione, analizzandone tutti gli aspetti di somiglianza e differenza. “I più pericolosi nemici d’Italia sono gli italiani” diceva Massimo D’Azeglio. E questo perché pur volendo riformare l’Italia non si decidono a cambiare loro per primi. Vizi e virtù degli italiani cercano uno specchio, un diabolico ritratto di una nazione che rischia di trovarsi da un giorno all’altro decrepita. Altro attore della storia riletta da Flecchia è il Vaticano, perenne convitato di pietra alla tavola del nostro Bel Paese. Nessun facile moralismo in questo libro che scorre con la prosa di un saggista documentato ma degno della satira di Cuore o dell’invettiva di Marco Travaglio. Un viaggio spassoso nell’intimo dei nostri governanti e nella nostra perversa passione per la demagogia. Riusciremo a uscirne, a diventare grandi?

Piero Flecchia, politicamente anarchico, ha pubblicato il romanzo satirico d’ambiente sessantottesco La battaglia della pigna dorata (1974), la novella L’aruspice (1980) e i saggi La cultura della viltà (1982) e Italia quale rivoluzione: nel codice della politica (1994). Nel 1979 ha fondato, con Arturo Schwarz e Roberto Marchionatti, il periodico “An Archos”. Ha poi diretto per alcuni anni la casa editrice “La Salamandra” e ha collaborato anche con la rivista anarchica “A”, il quotidiano socialista “L’Avanti” e altri periodici.