
2013, 544 pp.
ISBN: 9788857507019
Attraverso un itinerario che si dipana tra filosofia della natura e filosofia dello spirito, tra storia e memoria, tra logica e evento, si staglia straordinariamente innovativa l’analisi hegeliana della temporalità. Contro la condanna metafisica, si pone l’esigenza di una riconciliazione con il tempo. La fuga dal tempo è condannata. La conclusione è: “lo spirito è tempo”. La negatività disvela la presenza dell’infinito e dunque lo stesso concetto nel cuore del tempo. V’è allora identità tra tempo e concetto. La datità del tempo naturale è negata nel tempo sociale dello spirito: il tempo si traduce in storia. Lo spirito si realizza e si compie come storia. L’assoluto non è essere ma divenire. Esso dunque si forma nella storia. Infine, il tempo in quanto tempo, cioè in quanto circolo concluso, è l’eterno, cioè è la stessa totalità.
Luigi Ruggiu è professore emerito di storia della filosofia dell’università Ca’ Foscari di Venezia. Dei suoi lavori, in questa sede sono da ricordare: Logica metafisica e politica. Hegel a Jena (2009); Tempo della fisica e tempo dell’uomo. Parmenide Aristotele Agostino (2007); Filosofia del tempo (1998); Il tempo in questione. Paradigmi della temporalità nel pensiero occidentale (1997); Tempo coscienza essere nella filosofia di Aristotele (1970). Ha curato i volumi: Hegel contemporaneo. La ricezione americana di Hegel a confronto con la tradizione europea, con I. Testa (2003); Lo spazio sociale della ragione. da Hegel in avanti, con I. Testa (2009).