
Filosofia interculturale
Identità, riconoscimento, diritti umani
I contributi presentati in questo volume si confrontano con il tema dell’interculturalità e sono pensati nella prospettiva di un incontro tra la riflessione teorica e le best practices connesse ai problemi dell’integrazione e della tutela dei diritti dei migranti. I saggi sono distribuiti in tre parti dedicate all’analisi di tre lemmi essenziali nella definizione di una filosofia interculturale: identità, riconoscimento, diritti umani. All’identità, come categoria centrale di una filosofia interculturale, sono dedicati i saggi contenuti nella prima parte (Rossella Bonito Oliva, Maria Giovanna Di Domenico, Maurizio Martirano, Steffen Wagner, Rosario Diana). I contributi che rientrano nella seconda parte sono volti alla comprensione dell’altrettanto discusso tema del riconoscimento (Mariafilomena Anzalone, Giuseppe S. Bentivegna, Victor R. Martín Fiorino, Vanna Gessa Kurotschka, Francesca R. Recchia Luciani, Maria Letizia Pelosi). Gli interventi della terza parte (Stefania Achella, Biancamaria Scarcia Amoretti, Fiorella Battaglia, Giuseppe Cacciatore, Giuseppe Cantillo, Isadora D’Aimmo, Chiara de Luzenberger) tentano di coniugare questi aspetti con l’esigenza di una ricaduta concreta del discorso teorico sui diritti umani: un’esigenza necessaria per rispondere alla sfida della loro piena attuazione e dell’allargamento della loro efficacia.
Rosario Diana è ricercatore presso l’Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e Scientifico Moderno (Ispf) del Cnr di Napoli. Ha al suo attivo diverse traduzioni e curatele (Dilthey, Hinrichs, Schlegel, Cuoco, Vico) ed una produzione saggistica su figure della filosofia italiana (Vico, Cuoco, Silvio Spaventa, Croce, Gentile) e tedesca (Schleiermacher, Goethe, Kant, Mann). Da qualche anno si occupa di filosofia interculturale, su cui ha pubblicato saggi in riviste specializzate e in volumi. Di recente ha curato, con Giuseppe Cacciatore, Interculturalità. Religione e teologia politica (2010); con Vanna Gessa Kurotschka e Marco Boninu, Memoria. Fra neurobiologia, identità, etica (2010).
Stefania Achella è assegnista di ricerca in Filosofia Morale presso l’Università di Napoli Federico II. Dopo essersi dedicata agli studi hegeliani, si è orientata all’analisi della riflessione psicologica del ’900 e alla filosofia interculturale. Tra le sue pubblicazioni più rilevanti: Tra storia e politica: la religione nel giovane Hegel (2008); Individuo e comunità tra neoutilitarismo e neocontrattualismo (2008) Vom Subjekt zum Geist. Hegels Bruch mit dem Naturrecht (2009); Tra ricordo e memoria: la libertà in Hegel (2010); Rappresentazione e concetto. Religione e filosofia nel sistema hegeliano (2010); Rimanere in cammino. Karl Jaspers e la crisi della filosofia (2011); Identità e memoria (2011); L’identità tra narrazione e argomentazione (2011).