
Quale filosofia per il partito democratico e la sinistra
Quale filosofia per il partito democratico e la sinistra
Prima ancora che economica, la crisi che stiamo attraversando è politica. Proprio per questo, se vogliamo uscirne, siamo chiamati a pensare e ripensare la politica in modo totalmente libero. Attraverso una serie di autorevoli saggi, questo libro intende delineare un profilo, per certi aspetti anche nuovo, della sinistra e del Partito Democratico: non solo specificandone la polarizzazione ideologica lungo l’asse destra-sinistra, ma anche e soprattutto sforzandosi di riorientarne le politiche economiche e sociali, spesso troppo simili, stanti i vincoli internazionali, a quelle dei principali avversari. Nella convinzione che, più che sui problemi legati alla leadership, l’accento debba essere posto sulle idee.
PREFAZIONE
di Luca Taddio
SINISTRA E CRISI DELLA DEMOCRAZIA: IL NUOVO, IL NUOVISSIMO E IL VECCHIO CHE È MEGLIO PERSISTA
di Laura Bazzicalupo
IL DIRITTO DI FAMIGLIA IN UNA PROSPETTIVA DI RIFORMA
di Francesco Bilotta
DEMOCRAZIA E CONTRADDIZIONI DEL MODERNO
di Massimo Donà
DAL POSTMODERNO AL REALISMO
di Maurizio Ferraris
PRENDERE I DIRITTI (NUOVAMENTE) SUL SERIO
di Edoardo Greblo
GOVERNARE IL GOVERNO DELLE VITE
di Giovanni Leghissa
QUALE FILOSOFIA PER IL PARTITO DEMOCRATICO
di Roberto Masiero
UN LAVORO DA DONNE. RIPENSARE LA RAPPRESENTANZA POLITICA
di Natascia Mattucci
IDENTITÀ PER SOTTRAZIONE
di Marco Panza
MANIFESTO PER UN PARTITO DEMOCRATICO
di Ugo Perone
DEMOCRAZIA DIGITALE
di Stefano Rodotà
VERSO UNA DEMOCRAZIA DIRETTA
di Luca Taddio
SOCIETÀ CIVILE DIGITALE E POLITICA TIPOGRAFICA
di Antonio Tursi
LAICITÀ E NICHILISMO
di Federico Vercellone
IL TRAMONTO DELLA TEOLOGIA POLITICA
di Vincenzo Vitiello
TRA LAICITÀ E FILOSOFIA
Intervista a Emanuele Severino
Luca Taddio insegna Estetica all’Università di Udine. Si occupa di filosofia della percezione e di teoria dell’immagine. Ha scritto Fenomenologia eretica (2011) e, con Damiano Cantone, L’affermazione dell’architettura (2011). È autore di numerosi racconti filosofici, dai quali è stato tratto il volume Spazi immaginali (2004).