
Simona Bertolini
Eugen Fink e il problema del mondo
Tra ontologia, idealismo e fenomenologia
“Mondo” designa il complesso di questioni al centro della proposta filosofica che Eugen Fink, prima assistente di Husserl e poi docente presso l’Università di Friburgo, elabora dopo il secondo conflitto mondiale. L’articolazione e le implicazioni di questo problema, sempre riformulato nei testi dell’autore, sono oggetto di dibattito critico sia in Italia che in Germania. Cos’è “mondo” e perché “mondo”? Il saggio si propone di rispondere a tali domande, ripercorrendo la genesi della matura filosofia finkiana e mostrando i limiti di alcuni stereotipi interpretativi correnti. A prendere forma, partendo dal confronto fra i testi, è un disegno di pensiero composito, che eredita sì i propri interrogativi da autori quali Husserl, Heidegger, Hegel, ma li riplasma su un terreno nuovo ed originale sorto dalla loro contaminazione e dal loro attraversamento dialettico.
Simona Bertolini (1980) è Dottore di ricerca in Filosofia (Estetica ed Etica) presso l’Università di Bologna. I suoi interessi sono rivolti attualmente alla filosofia di Roman Ingarden e alla fenomenologia friburghese. Collabora con diverse riviste filosofiche italiane e ha pubblicato saggi su Heidegger, Hölderlin, Nietzsche, Fink. È curatrice dei volumi Apollineo e dionisiaco. Prospettive e sviluppi con Nietzsche e oltre Nietzsche (2010) e – con R. Formisano – Filosofia, Estetica ed Etica: otto percorsi di ricerca (2009).