
La conoscenza critica concerne l’apprendimento, il sapere mediato dall’astrazione e dall’insegnamento teorico. La conoscenza clinica, invece, la sperimentazione, la conoscenza diretta di ciò con cui si ha a che fare. è possibile vivere il lavoro intellettuale in termini non di razionalizzazione concettuale, ma di esperienza vissuta, solo quando il distacco critico è costantemente rielaborato soggettivamente e collettivamente nelle pratiche quotidiane. Il presente volume applica la doppia articolazione critica e clinica misurandosi con autori e temi che ne rendono evidente rilevanza e significatività. Si sofferma prima sul lavoro di studiosi come Bataille, Barthes e Lyotard. E, poi, sul nesso saliente che mette a confronto le nozioni di società e solidarietà con quelle di caso ed evento. Accostamento che viene indagato con un capitolo sull’interazionismo simbolico, una riflessione sui rapporti tra istituzioni e pratiche sessuali, una ricerca sulle associazioni di volontariato e uno studio sulla figura del “guappo”.
Carlo Grassi, professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università Iuav di Venezia, è stato Visiting professor presso l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales. Ha pubblicato studi sul cinema, Tempo e spazio nel cinema; sulla fotografia, Sociologia del dispositivo fotografico e la voce Fotografia nella Letteratura Italiana curata da Alberto Asor Rosa per Einaudi; la monografia Georges Bataille sociologo della conoscenza; il manuale Sociologia della comunicazione.