Massimiliano Marianelli

Il primato delle passioni

Alain interprete di Descartes

Informazioni
Collana: Consonanze e dissonanze
2012, 148 pp.
ISBN: 9788857509426
Opzioni di acquisto
 Edizione cartacea  € 14,00  € 13,30
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Sinossi

Alain, pseudonimo di Émile Chartier, è uno dei maître à penser della Francia tra ottocento e novecento. Professore al Liceo Enrico IV, esercitò un profondo influsso su numerosi intellettuali del suo tempo. Con il suo pensiero si sono in diversi modi confrontati tra gli altri Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Simone Weil... Nel suo saggio introduttivo a Les passions de l’âme di Descartes, egli propone il manifesto di una filosofia orientata sempre alla «dottrina etica o morale» e vede proprio in Descartes il modello del filosofo impegnato, «sempre in azione», attento ai problemi dell’uomo. Nello stesso saggio assumono un ruolo centrale le passioni che, secondo Alain, Descartes fu il primo a considerare correttamente come dimensioni intermedie dell’essere umano: attraverso di esse il corpo condiziona la mente, che a sua volta «ha le risorse» per modificare il corso dei movimenti involontari. Le passioni in ogni caso sono «buone» perché animano lo Spirito, lo spingono a muoversi. Tra esse ha un primato la générosité, passione che per Cartesio è anche una virtù, infine qualificata da Alain come fede che è prima di tutto fede nell’uomo e nella sua capacità di autodeterminarsi. Il presente lavoro, oltre a descrivere l’immagine del Descartes di Alain, è un’occasione di riflessione sul senso e significato della personalità individuale, quindi della libertà come autodeterminazione e tratto caratteristico della modernità.

Massimiliano Marianelli è ricercatore presso l’Università degli studi di Perugia dove attualmente insegna Storia della filosofia I. Si interessa di paradigmi di relazionalità in figure e momenti della storia del pensiero occupandosi principalmente della filosofia francese del ‘900 con particolare attenzione all’opera di Simone Weil. Tra le sue pubblicazioni: La metafora ritrovata miti e simboli nella filosofia di Simone Weil, Città Nuova, Roma 2004, Unicité de la vérité et universalisme religieux weilien comme lieu de rencontre entre les cultures, in «Cahiers Simone Weil», XXIX, n° 4, décembre 2006, pp. 373-389; Ontologia della relazione. La convenientia in figure e momenti della storia del pensiero, Città Nuova, Roma 2008; L’umanesimo cristiano di Simone Weil, in “Concilium”, 4, ottobre 2009, pp. 148-156; Antigone, in Simone Weil (a cura di C. Delsol), Cerf, Paris 2009, pp. 381-397; “La percossa del bello”: La bellezza come discesa e ascesa in Simone Weil, in “Sophia”, Anno II - 2010-2 (Luglio-Dicembre), pp. 190-208.

Recensioni