Gianluca Corrado

Il silenzio all'opera

Roland Barthes e Maurice Blanchot

Informazioni
Collana: Morphé
2012, 186 pp.
ISBN: 9788857509433
Opzioni di acquisto
 Edizione cartacea  € 16,00  € 15,20
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Sinossi

Voci della critica letteraria e filosofica ancora oggi ineludibili per profondità delle rispettive riflessioni, molteplicità dei temi affrontati e qualità dello stile, Roland Barthes e Maurice Blanchot hanno entrambi scandagliato la letteratura e la cultura nel segno del silenzio: contrappunto della positività delle parole e della scrittura sul quale queste stesse si fondano e dal quale, anche quando insediate, continuano a essere minacciate e promesse, corroborate e svuotate. Dopo un’Introduzione che ricostruisce il dialogo intertestuale diretto fra i due autori, il volume s’inoltra nei sentieri da loro percorsi indipendentemente, sia pure all’insegna di una congenialità intercettabile nella condivisa aspirazione al neutro. Ecco così Barthes alle prese con la “possibilità” del romanzo che mai scriverà; con l’affiorare del segno, tramite l’esordio, dal nulla verbale; con l’indichiarabile amoroso, tradito tuttavia dal corpus; con la traccia scritturale o fotografica contro l’anonimato della morte. E Blanchot alle prese col suo ritiro dal mondo delle lettere; con la discontinuità del frammento romantico, a rischio di recupero nella sintesi dell’aforisma; col diritto della letteratura a uccidere la realtà e a esser tentata di morire essa stessa, per provare la propria verità errante.

Gianluca Corrado, laureato in filosofia, lavora nell’editoria ed è vicedirettore di Istituto di Neuroscienze – Ascot di Firenze. Collabora con varie riviste, tra cui «Estetica. Studi e ricerche», «Iride», «Il Ponte», «Cultura tedesca», «La questione Romantica». Con le edizioni Solfanelli ha pubblicato La follia in scena (2008); Il folle e la società. Il dibattito tra Foucault e Chomsky (2009); Morire altrimenti. Riflessioni filosofiche (2010); Il sé come se. Incontro, ricordo, desiderio (2011).