
Soglie
Per una nuova teoria dello spazio
Un concetto come quello di soglia, che definisce il rapporto tra interno ed esterno non in termini oppositivi (dentro o fuori) bensì di complementarietà (dentro e fuori), può risultare decisivo per pensare la relazione tra proprio ed estraneo, tra le diverse culture e all’interno della nostra stessa civiltà occidentale, al di là della logica dirimente dell’inclusione/ esclusione. Il libro si propone di analizzare i “luoghi” e gli “spazi” della contemporaneità (e non solo), che si presentano come “soglie” o come “spazi intermedi”, dove si confrontano – e si confondono – linguaggi e culture diverse. Un’ulteriore tipologia spaziale a essere presa in considerazione è quella di “eterotopia”: “spazi altri” che si aggiungono e talvolta si sovrappongono alla topologia tradizionale, ma sempre mantenendo una propria topografia. Un approccio di tal genere, “spaziale” e “topografico”, che vuole indicare prima di tutto un “metodo”, consente di tagliare trasversalmente ambiti culturali e disciplinari. Non è affatto un caso, quindi, che molti contributi di questo volume abbiano individuato nello “spazio urbano” – della città, della metropoli o della post-metropoli che dir si voglia – la dimensione dove soglie, spazi intermedi ed eterotopie si esperiscono paradigmaticamente. Il tema viene dunque trattato nei suoi fondamenti teorici e nelle sue icone, sull’esempio di pensatori ritenuti
esemplari e sulla base di eterotopie a loro volta significative sia in senso storico-culturale sia in senso puramente teorico.
Saggi di: Borsò, Donà, Duque, Finazzi Agrò, Gentili, Giaccaria, Guerra, Jennings, Kajon, Matassi, Meazza, Minca, Montani, Müller-Funk, Nuselovici/Nouss, Poggi, Ponzi, Vighi,
Waldenfels, Witte.
Mauro Ponzi insegna letteratura tedesca presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Dirige la rivista di letteratura e cultura tedesca “Links” e lo “Hermann-Hesse-Jahrbuch”. I suoi campi di ricerca sono Walter Benjamin, l’età di Goethe e la cultura contemporanea con particolare riferimento ai mass-media. Tra le sue pubblicazioni più recenti:Topografia dell’estraneo (Milano 2006); Teologia e politica (Torino 2006); Organizzare il pessimismo. Walter Benjamin e Nietzsche (Roma 2007); Spazi di transizione (Milano 2008), Klassische Moderne. Un paradigma del Novecento (Milano 2009); Il cinema del muro (Milano 2010); Melancholie und Leidenschaft (Heidelberg 2011).
Dario Gentili, filosofo, ha conseguito il Post-dottorato in “Filosofia e Storia delle Idee” presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM). Si occupa di filosofia morale e filosofia politica contemporanea, con particolare attenzione alla filosofia italiana. Tra le sue pubblicazioni: Il tempo della storia. Le tesi “sul concetto di storia” di Walter Benjamin(Guida, Napoli 2002) e Topografie politiche. Spazio urbano, cittadinanza, confini in Walter Benjamin e Jacques Derrida (Quodlibet, Macerata 2009). Collabora con la cattedra di Filosofia Morale dell’Università di Roma Tre.