La politica tra verità e immaginazione

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A cura di: Alessandro Ferrara

Collana: Filosofia Politica
2012, 226 pp.
ISBN: 9788857509969
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Sinossi

La politica ha sempre avuto un rapporto travagliato con la verità. Per un verso la menzogna è stata uno strumento utilizzato senza remore da governanti, monarchi, imperatori, ministri, leader di movimenti – così come la guerra è stata fino agli anni Venti del XX secolo uno strumento normale della politica. Per un altro verso, la politica “alta”, che mobilita le persone e ottiene disponibilità a versare lacrime e sangue, ha sempre attinto alla forza della verità – della verità che rifulge non solo contro la falsità, ma anche contro la “mezza verità” del compromesso, dell’accordo, della mediazione. E’ ancora possibile oggi preservare questo rapporto privilegiato con una verità “indisponibile”, non riducibile alla convergenza fra posizioni diverse e coniugarlo con una visione democratica dell’ordinamento politico? Anche l’immaginazione entra in un rapporto complesso con la politica. La politica è sempre in contrapposizione alla “mera immaginazione”: comporta una presa sulla realtà che i “sognatori” non possiedono. Ma la politica che convince, attrae e muove le persone non può non fare appello all’immaginazione e al suo prefigurare qualcosa che trascende l’esistente. Vision è il nome con cui questo attingere al potere dell’immaginazione è conosciuto nel tempo in cui la democrazia, da opzione fra molte, è divenuta un orizzonte imprescindibile. 

Alessandro Ferrara è ordinario di Filosofia politica presso l’Università di Roma “Tor Vergata” ed è stato Presidente della Società Italiana di Filosofia Politica. Tra le sue opere: Democrazia e apertura (Milano, Bruno Mondadori, 2011);La forza dell’esempio. Il paradigma del giudizio (Milano, Feltrinelli, 2008); Giustizia e giudizio. Ascesa e prospettive del modello giudizialista nella filosofia politica contemporanea, (Roma-Bari, Laterza, 2000); Autenticità riflessiva. Il progetto della modernità dopo la svolta linguistica (Milano, Feltrinelli, 1999). Ha inoltre curato Religione e politica nella società post-secolare (Meltemi, Roma 2009) ed i numeri speciali della rivista «Philosophy and Social Criticism» dedicati a The Uses of Judgment (vol. 34, nn. 3-4, 2008), Ritual and/or Sincerity (vol. 36, n 1, 2010),Postsecularism and Multicultural Jurisdictions (vol. 36, nn. 3-4, 2010).