Silvia Crupano
La nascita dell'epoca moderna
La nostra attualità all’insegna dell’accelerazione, avversa al pensiero, incoraggia sempre più l’uso indiscriminato dell’aggettivo “epocale” o della locuzione “fare epoca”, per indicare pressoché qualsiasi evento o personaggio che abbia lasciato un segno. Ma cos’è davvero l’epoca: un periodo, una serie, un istante o piuttosto un limite, una soglia, una svolta? Il suo valore si coglie solo quando trapassa, ex-post, o è possibile scorgerlo anche agli esordi, a-priori? Questo testo propone, per la prima volta, una genealogia del concetto di epoca: dalla nascita del termine alla celebre Querelle des Anciens et des Modernes, attraverso la Rivoluzione francese, gli scritti di De Maistre, Burke, Chateaubriand e le riflessioni di Fichte, Hegel e Kierkegaard. Una navigazione che esplora le principali manifestazioni dell’epoca nella modernità e giunge a delineare i tratti di questo sfuggente Spirito del Tempo. Il rapporto dell’uomo e delle società con il passato è fonte di riconoscimento identitario e per la filosofia della storia, chiamata a mettere in figura il tempo, l’epoca è una struttura di intelligibilità privilegiata. Ecco perché tutte le metafore utilizzate nell’interpretazione del divenire – tramonto, destino, declino, naufragio, catastrofe, luce – rimandano ad essa: non si limitano a interpretare il presente ma riscrivono il passato e determinano un nuovo corso del futuro. Il significato autentico della nostra identità, come dei grandi concetti moderni e delle istituzioni tuttora esistenti, giace dunque celato nelle pieghe dell’epocalità. In attesa di essere riscoperto.
Silvia Crupano (1983) ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia della Storia presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane e collabora con alcune case editrici come curatrice di classici filosofici e letterari. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: Dal dio della critica al matto variopinto. Momo, Follia e Fools, in “Estetica”, Rassegna semestrale, Genova, n. 1/2009; Secolarizzazione e disincanto in Max Weber, in AA.VV., Prospettive di filosofia della storia, a cura di R. Mordacci, 2009; L.B. Alberti, Momo o del principe e Autobiografia, traduzione e saggio introduttivo, 2013.