
La serie di studi proposti in questo volume è intesa a fornire al lettore alcuni fondamentali punti di riferimento concettuali utili per comprendere il senso complessivo della riflessione filosofica elaborata all’interno della tradizione neoplatonica antica e tardo-antica. L’attività esegetica neoplatonica, su cui si basa e si fonda la speculazione filosofica sviluppata in tale tradizione di pensiero, giunge all’elaborazione di un complesso ed articolato sistema metafisico-teoretico che, a sua volta, finisce per confluire in una sorta di complessiva sinossi di matrice teologica. Ermeneutica e teologia risultano così inscindibilmente legate fra loro. Ma proprio all’interno della sinossi teologica neoplatonica è possibile cogliere alcuni aspetti intrinsecamente aporetici insiti in tale tradizione di pensiero. In primo luogo quella che potremmo definire come l’aporia originaria che è alla base della nozione stessa di “Principio autenticamente primo”.
Michele Abbate insegna Storia della Filosofia Antica presso l’Università di Salerno. Ha pubblicato studi e monografi e sul Neoplatonismo e la tradizione platonica. Tra questi si ricordano Il divino tra unità e molteplicità. Saggio sulla Teologia Platonica di Proclo (Alessandria 2008) e Parmenide e i neoplatonici. Dall’Essere all’Uno e al di là dell’Uno (Alessandria 2010). Ha inoltre curato i volumi: Proclo. Commento alla Repubblica. Dissertazioni I-V, VII-XII, XIV-XV, XVII. Saggio introduttivo, traduzione e commento (Milano 2004) e Proclo. Teologia Platonica, Traduzione e note (Milano 2005).