
Il fantasma dell'unità
Rilletture del Risorgimento tra Grande Guerra e Fascismo
Collana: L'ippogrifo
2013, 146 pp.
ISBN: 9788857514031
La rilettura ideologica e intellettuale del Risorgimento, negli anni che seguono l’Unità faticosamente raggiunta, alimenta uno dei miti costitutivi dell’identità italiana. Al processo di unificazione e d’indipendenza le fragili istituzioni del Paese risalgono con regolarità, cercandovi una legittimazione collettiva che altri esiti della Storia nazionale, non di rado traumatici, sembrano viceversa negare. Al mito dell’Unità si rivolge, soprattutto, la generazione di intellettuali che vive la cesura tra Grande Guerra e Fascismo: una generazione che insegue, nel Risorgimento – e spesso in una delle sue molteplici rappresentazioni: nel suo “fantasma” – la propria collocazione all’interno di un’Italia in rapida e drammatica metamorfosi. Ciò che ne emerge è il più ostico e paradossale tra i tratti della nostra coscienza nazionale: la drammatica pluralità dei punti di vista.
Pellegrino Favuzzi è dottorando in Storia della filosofia presso l’Università degli Studi di Padova e la Humboldt- Universität di Berlino e si occupa di neocriticismo tedesco, in particolare del pensiero di Ernst Cassirer. Si è dedicato alla storiografia di Ernst Kantorowicz ed ha curato, insieme a Gian Piero Brunetta, il volume collettaneo La via mélièsiana. Viaggio nella storia del cinema in quattordici tappe (Padova, 2010).
Alessandro Metlica è dottorando in Italianistica presso l’Università degli Studi di Padova. Ha dedicato saggi alle avanguardie francesi, alla poesia manierista e barocca e alla letteratura libertina tra Sei e Settecento. Ha curato l’edizione critica dei Libelli antipapali di Ferrante Pallavicino (Alessandria, 2011).