Discipline del paesaggio
Un laboratorio per le scienze umane
Frutto di una lunga serie di incontri, seminari, feconde collaborazioni fra i diversi settori della ricerca e della didattica in campo umanistico, il volume fotografa una situazione accademica pressoché unica, o quantomeno privilegiata, nel nostro paese: un’ampia rete inter- e trans-disciplinare attiva per vari anni all’interno della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Parma, che abbraccia le nozioni dell’estetica e della geografia, campi primari, oggi, per l’elaborazione di definizioni critiche e operative di ‘paesaggio’; sondaggi di topografia antica e caratteri della progettazione architettonica contemporanea; i fondamenti moderni della critica d’arte e i documenti della storia post-risorgimentale; l’emergere in letteratura di un paesaggio nazionale britannico e i problemi interpretativi delle lettere comparate, e ancora le sperimentazioni del cinema e dei teatri a contatto con la natura. Così delineato il libro, lungi dal contribuire all’odierna, deprecata sovraesposizione del tema, ambisce a far discernere orientamenti, letture, chiavi di interpretazione culturale del paesaggio, situandolo nella prassi concreta dell’insegnamento umanistico per evidenziarne i significati storici e gli spessi fili concettuali che ci istradano alla comprensione del presente.
Giulio Iacoli, assieme alle studiose e agli studiosi che hanno collaborato al volume, insegna presso l’Università degli Studi di Parma. Da anni promuove iniziative didattiche e di studio legate al paesaggio e allo spazio in letteratura, insistendo in particolare sulla relazione comparativa fra le forme letterarie e le dinamiche della geografia critica. È nel direttivo di «Studi culturali» e di «between. Rivista dell’Associazione di Teoria e Storia Comparata della Letteratura» (http://www.between-journal.it).