Valentina Re

Cominciare dalla fine

Studi su Genette e il cinema

Informazioni
Collana: Cinema
2013, 116 pp.
ISBN: 9788857514420
Opzioni di acquisto
 Edizione cartacea  € 12,00  € 11,40
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Sinossi

A distanza di ormai quarant’anni dalla sua comparsa, la rilevanza di Figure III (Genette 1972) nell’ambito dell’analisi del film e della teoria del cinema è un dato assodato; così come assodato è l’impatto, dopo trent’anni, di Palinsesti (Genette 1982), e quello di Soglie (Genette 1987) a venticinque anni dalla sua uscita. Ma l’intento di questo libro non è quello di celebrare un “anniversario multiplo”. L’intento, piuttosto, è di problematizzare il “canone Genette” come si è venuto a configurare negli studi sul cinema, spaziando dai contributi che precedono Figure III fino alle più recenti proposte di carattere narratologico (Métalepse). E, soprattutto, affrontando la svolta di Gérard Genette dalla poetica all’estetica, che non solo offre (forse inaspettatamente) strumenti per la lettura dello scenario mediale contemporaneo, ma permette anche di rileggere l’intero percorso di Genette nelle sue più originali assunzioni.

Valentina Re è ricercatrice presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove attualmente insegna Filmologia e Storia e critica del cinema. Si occupa principalmente di metodologie di analisi del film e dell’audiovisivo, dei rapporti tra teorie del cinema, teorie dei media, teoria letteraria ed estetica, dei rapporti tra cinema e altri media, con particolare riferimento ai processi di convergenza, ai modi di esistenza e alle forme di circolazione dell’audiovisivo in epoca digitale, alle nuove forme del consumo mediale. Tra le sue pubblicazioni i volumi Ai margini del film. Incipit e titoli di testa (Udine 2006), Visioni di altre visioni. Intertestualità e cinema (con G. Guagnelini, Bologna 2007), Play the movie. Il DVD e le nuove forme dell’esperienza audiovisiva (curato con L. Quaresima, Torino 2010). Suoi saggi sono apparsi sulle riviste Bianco e nero, Cinéma & Cie, Cinémas, Fata Morgana.