
Il quadrato semiotico, che, in un suo caso specifico, fa da simbolo alla Collana, è uno strumento che è stato proposto da Algirdas Greimas nel 1968, nell’ambito della semiotica generativa, per l’interpretazione dei testi, ed è stato subito ampiamente utilizzato. Tuttavia, mancava finora un volume interamente dedicato ad esso. Frutto dell’esperienza del laboratorio tenuto per tre anni accademici alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano, questo libro offre nella prima parte un’introduzione storica, che segue l’evoluzione del quadrato semiotico dal quadrato delle opposizioni aristotelico al mapping di Andrea Semprini, e nella seconda parte una rassegna di elaborati particolarmente interessanti per esemplarità e originalità, che mettono in luce come il quadrato possa costituire anche uno stimolo per la riflessione concettuale.
Miriam Franchella (Milano 1965) è docente di Logica presso la Facoltà di studi Umanistici dell’Università degli Studi di Milano. Oltre a numerosi articoli, ha pubblicato i seguenti volumi: L.E.J. Brouwer pensatore eterodosso, Il principio del terzo escluso: genesi e critica di una legge logica, Come l’amor platonico. Kantismo e platonismo nella filosofia della matematica del XX secolo, Con gli occhi negli occhi di Brouwer, A rigor di logica, Con permesso: forma, norma e libertà.