
Manifesto per una sinistra cosmopolita
Manifesto per una sinistra cosmopolita
La crisi in atto è una crisi della politica e non propriamente economica: il capitalismo finanziario gode di ottima salute dato che riesce a mettere in ginocchio interi Stati. Ed è proprio questo suo enorme potere a costituire il problema della politica. Agendo localmente secondo diverse scale di sovranità la politica non è in grado di governare i processi di globalizzazione in corso. Tale mancato governo degli eventi ha determinato un allontanamento dei cittadini dalla politica. Il capitalismo finanziario ha comportato un problema di governance oltre che un problema di rappresentanza politica. I politici non rappresentano più i cittadini: non per incapacità, ma per la costitutiva impotenza della politica rispetto al potere economico-finanziario. Ciò ci conduce dritti al cuore del problema: il senso della democrazia rispetto alla finanza globale. La sinistra deve avere il coraggio di rilanciare un progetto opposto, di apertura e non di chiusura e isolamento. Deve guadagnare visioni e orizzonti politici più ampi in grado di oltrepassare lo Statonazione. Il progetto per una nuova sinistra può fondarsi su una cultura cosmopolita – da qui l’idea di lanciare un nuovo Manifesto.
Luca Taddio si è occupato di teoria dell’immagine e di filosofia della percezione. È stato docente a contratto di Estetica a Udine e Gorizia e del Rapporto mente-corpo e intelligenza artificiale a Trieste. Per Mimesis edizioni dirige diverse collane (tra cui: “Volti”, “Filosofie” e “Sx”) e ha curato diversi volumi, tra cui segnaliamo: P. Bozzi, Un mondo sotto osservazione (2007), W. James, Empirismo radicale (2009), E. Severino, La guerra e il mortale (2010), J. Ortega y Gasset, Meditazione sulla tecnica (2011), Quale filosofia per il Partito Democratico e la Sinistra (2011), e i due volumi di estetica dell’architettura Costruire Abitare e Pensare (2009) e Città Metropoli e Territorio (2012). Autore di racconti filosofici pubblicati in Spazi immaginali (2004). È autore dei seguenti libri: Fenomenologia eretica (2011), Global Revolution (2012), I due misteri (2012), L’affermazione dell’architettura (con Damiano Cantone, 2011).
Prefazione
di Luca Taddio
Democrazia cosmopolitica: percorsi e attori
di Daniele Archibugi e David Held
Cosmopolis o frontiere trasversali?
di Laura Bazzicalupo
La libertà dei contemporanei
di Paolo Ercolani
Un New Deal “a misura del mondo”
di Edoardo Greblo
Il mito del mercato e i diritti del cittadino globale
di Giovanni Leghissa
Dovere universale e giustizia globale
di Sebastiano Maffettone
Tra la Parte e il Tutto
di Roberto Masiero
Il pensiero della rete, la ripresa dei beni comuni e la difesa del patrimonio culturale
di Elio Matassi
Diventare uguali nel diritto ad avere diritti
di Maria Grazia Turri
Elementi di filosofia morale per un’identità della sinistra
di Andrea Zhok
Postfazione
di Maurizio Ferraris