
Le metamorfosi del diritto
Studi in memoria di Alfonso Catania
Collana: Quaderni del laboratorio Kelsen
2013, 440 pp.
ISBN: 9788857517803
Il volume raccoglie gli atti del Convegno “Le metamorfosi del diritto” (Salerno, 19 e 20 aprile 2012) dedicato alla memoria di Alfonso Catania, fondatore del Laboratorio Hans Kelsen e animatore instancabile della scuola salernitana di filosofia del diritto. Il percorso della ricerca di Catania è stato quello di un giuspositivista critico, consapevole dell’esistenza di nessi fortissimi tra diritto e politica, tra normatività e azione sociale dei consociati, in un’epoca in cui fenomeni ed eventi di rilevanza globale hanno sottoposto il diritto a forti sollecitazioni e prodotto conseguenti ripensamenti. A partire dal contributo, originale e appassionato, che Catania ha fornito alla riflessione filosofico-giuridica degli ultimi quarant’anni, gli studiosi intervenuti al convegno hanno indagato – da differenti prospettive – temi cruciali del suo pensiero: il circuito decisionenorma- riconoscimento, la dimensione giuridica e politica dell’obbligatorietà e dell’obbedienza, i diritti nell’epoca della loro crisi.
Francesco Mancuso è professore associato di Filosofia del diritto e Storia delle istituzioni politiche nel Dipartimento di Scienze giuridiche (Scuola di Giurisprudenza) dell’Università di Salerno. È autore, tra l’altro, di: Gaetano Mosca e la tradizione del costituzionalismo (Napoli 1999); Diritto, Stato, sovranità (Napoli 2002); Le ‘verità’ del diritto. Pluralismo dei valori e legittimità (Torino 2013). Ha curato: G. De Ruggiero, Lezioni sulla libertà (Napoli 2007); Diritto e vita. Biodiritto, bioetica e biopolitica (Soveria Mannelli 2010, con F. Lucrezi); Natura e artificio. Norme, corpi, soggetti tra diritto e politica (Milano-Udine 2011, con A. Catania).
Geminello Preterossi è professore ordinario di Filosofia del diritto e Storia delle dottrine politiche nel Dipartimento di Scienze giuridiche (Scuola di Giurisprudenza) dell’Università di Salerno. È autore, tra l’altro, di: Carl Schmitt e la tradizione moderna (Roma-Bari 1996); Autorità (Bologna 2002, trad. in castigliano Buenos Aires 2003); L’Occidente contro se stesso (Roma-Bari 2004); La politica negata (Roma-Bari 2011). Ha curato la raccolta di saggi di E.-W.Böckenförde, Diritto e secolarizzazione (Roma-Bari 2007) e un’antologia di classici sul Potere (Roma-Bari 2007).
Antonio Tucci è professore associato di Sociologia del diritto e Filosofia politica nel Dipartimento di Scienze giuridiche (Scuola di Giurisprudenza) dell’Università di Salerno. È autore, tra l’altro, di: Individualità e politica (Napoli 2002); Stabilizzazione e movimento. Una rilettura di Durkheim alla luce della globalizzazione (Napoli 2003);Immagini del diritto. Tra fattualità istituzionalistica e agency (Torino 2012); Razionalità del diritto e poteri emergenti(Torino 2012, con V. Giordano). È tra i curatori di: Biopolitica, bioeconomia e processi di soggettivazione (Macerata 2008) e Il grande crollo. È possibile un governo della crisi economica? (Milano 2010, con L. Bazzicalupo).