Roberto Nicodemo Spatari

Il seduttore

Adattamento teatrale dal "Diario del seduttore" di Søren Kierkegaard

€ 16,00  € 15,20

Roberto Nicodemo Spatari

Il seduttore

Adattamento teatrale dal "Diario del seduttore" di Søren Kierkegaard

Informazioni
Collana: Filosofie del teatro
2014, 200 pp.
ISBN: 9788857518220
Opzioni di acquisto
 Edizione cartacea  € 16,00  € 15,20
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Sinossi

Seguendo in controluce le pagine del Diario del seduttore di Kierkegaard, l’adattamento teatrale narra la costruzione della trama sottile in cui Giovanni avvolge progressivamente Cordelia, traendo alimento di seduzione estetica dalla sua immaginazione poetica e dalle altre vicende di seduzione che contornano, come in una danza, quella principale. La seduzione di Cordelia coinvolge così la Zia, risvegliata alle potenze d’amore dopo una lunga vedovanza, l’amico-pretendente Edoardo, iniziato all’arte, purtroppo inutile per lui, di un corteggiamento più poetico, il teologo Hausen e la sua giovane fidanzata Carlotta, sedotti reciprocamente - e nei confronti di Giovanni - con l’ingresso nelle magnificenze del gran mondo del potere dello spirito, della politica e del denaro. Contemporaneamente, alcuni movimenti collaterali - una ragazza a teatro, una giovane sotto la pioggia, una servetta che si atteggia a gran signora per via delle attenzioni che Giovanni le rivolge - ricevono valore estetico, dapprima come prefigurazione e anticipazione della vicenda principale, poi nella rappresentazione di Amore e Psiche, dove tutti i protagonisti del movimento si trovano trasfigurati in una sorta di transustanziazione estetica. La seduzione di Giovanni delinea così, progressivamente e in maniera concentrica, i confini poetici di una fedeltà estetica alla quale, inizialmente in modo inconsapevole, ma infine apertamente, aspirerà anche Cordelia e che porterà entrambi - e con loro anche il lettore e lo spettatore - ad arrendersi, ognuno a modo suo, alla forza di seduzione del movimento proprio dell’estetico.

Roberto Nicodemo Spatari (1964) si è laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Milano ed ha conseguito il Dottorato di Ricerca all’Università “La Sapienza” di Roma. Si è occupato dei temi dell’immaginazione in Spinoza, collegandosi più recentemente anche al pensiero di Lucrezio, di Kierkegaard, della Scuola di Francoforte e di Deleuze, sviluppandone implicazioni e ‘consistenze’ sia in ambito artistico che filosofico. Nell’omonima mostra collettiva, ha esposto a Torino l’opera - installazione Cinetaxi, anamorfosi del mito di Orfeo e Euridice, mentre è in corso di pubblicazione lo scritto Imagination et notions communes dans l’Ethique de Spinoza, in cui prende in esame la scrittura filosofica di Spinoza in relazione ai principi del linguaggio cinematografico e al tema deleuziano del ‘piano d’immanenza’.