La musica come bene comune

Ontologia ed etica

Informazioni
A cura di: Ludovica Malknecht

Collana: Le immagini della musica
2013, 82 pp.
ISBN: 9788857518473
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Sinossi

“Pensare la musica come un bene comune significa, in primo luogo, considerarla come un patrimonio condiviso e condivisibile da ognuno, un linguaggio universale capace di coinvolgere significativamente una comunità di ascoltatori, che non può essere pregiudizialmente de-limitata da appartenenze specifiche. Un linguaggio, dunque, sempre inclusivo, in grado di creare partecipazione, armonia, condivisione. è con questo spirito che si è svolta a Roma, il 12 e il 13 aprile 2012, la V edizione del Convegno internazionale di studi Il fondamento filosofico del fare musica tutti nel sistema formativo, contrassegnata dal titolo Musica e bene comune. La musica vi è concepita quale elemento essenziale di una Bildung caratterizzata da una forte dimensione relazionale, intersoggettiva ed espressiva, che la musica è propriamente in grado di restituire”. (dalla Prefazione)

Ludovica Malknecht è Dottore di Ricerca in Filosofia e Teoria delle Scienze Umane. Insegna presso il Master “Musica e dimensioni del contemporaneo” dell’Università di Roma Tre, dove collabora con la cattedra di Filosofia morale. Ha scritto saggi e articoli, pubblicati in Italia e all’estero, e la monografia Un’etica di suoni. Musica, morale e metafisica in Thomas Mann (Mimesis, 2010).