
Denis Diderot
Arte, bello e interpretazione della natura
Tra le menti più brillanti del secolo dei lumi, coautore della grande Enciclopedia, Diderot ha riflettuto profondamente sui temi dell’arte e dell’espressione, nel loro rapporto con la natura e il linguaggio. In questo libro sono raccolti i principali scritti che Diderot dedica a questi temi. Nella Interpretazione della natura, che è il suo scritto filosofico di maggior impegno, si delinea la base organicista della sua filosofia, dove la natura è vista come una grande catena di cose che l’uomo interpreta e modifica. Su questa linea teorica vanno letti gli altri scritti presenti in questo volume, che costituiscono l’ossatura dell’originale percorso estetico diderotiano: le lunghe voci Bello e Arte della Enciclopedia e l’affascinante Lettera sui sordomuti. Diderot parte qui da un linguaggio fisico, quello gestuale dei sordomuti, per mostrare come la lingua è sempre una questione di arte. Le parole dell’arte, i suoi gesti, la volontà antropologica di interpretare fabbrilmente la natura sono infatti in grado di rappresentare in modo diretto i sentimenti e i sogni, mostrando le pieghe qualitative che sono la trama del mondo. Sono la materia degli universi infiniti, multiformi e naturalmente ambigui che ciascun uomo serba dentro di sé.
Denis Diderot (1713-1784) è forse la personalità più rilevante dell’Illuminismo francese. Fu, in primo luogo, insieme a D’Alembert, il curatore di quel monumentale affresco del sapere moderno che è stata l’Enciclopedia, che portò a termine, dopo l’abbandono del co-curatore e di molti collaboratori, quasi in solitudine. Al tempo stesso è stato autore di fondamentali lavori di filosofia, teatro, critica d’arte, estetica, all’interno di una visione teorica che ha al suo centro la capacità costruttrice e interpretativa dell’uomo.
Elio Franzini insegna Teorie della rappresentazione e dell’immagine ed Estetica presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano. Si è occupato, a partire da una metodologia fenomenologica, di problemi di filosofia dell’immagine, studiando in particolare la genesi del pensiero simbolico. Tra le sue pubblicazioni: I simboli e l’invisibile, Milano 2008, Elogio dell’Illuminismo, Milano 2009, La rappresentazione dello spazio, Milano 2010, Introduzione all’estetica, Bologna 2012.