Paolo Delaini

Medicina del corpo, medicina dell'anima

La circolazione delle conoscenze medico-filosofiche nell’Iran sasanide

Informazioni
Collana: Indo-iranica et orientalia
2013, 252 pp.
ISBN: 9788857519234
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Sinossi

Il mondo iranico, durante il governo della monarchia sasanide (226-651 d.C.), si trovò ad occupare una posizione centrale nella circolazione delle conoscenze scientifiche provenienti dal mondo greco, indiano e, precedentemente, dalla Mesopotamia. Le principali opere della letteratura pahlavi contengono numerosi riferimenti alla medicina e alle dottrine filosofiche relative al corpo-microcosmo. Lo Zoroastrismo, antica religione della Chiesa nazionale di Persia, accolse e integrò tali nuove dottrine per dotarsi di un adeguato apparato di strumenti ermeneutico-filosofici che permettessero il confronto dialettico sia con le altre religioni dell’epoca sia con i nuovi movimenti settari che, forti di un robusto apparato teoretico e, talora, anche filosofico, percorrevano la società sasanide. Il presente studio analizza, alla luce di un dettagliato esame delle fonti medio-persiane, siriache, indiane e greche, il continuo andirivieni compiuto da un numero straordinario di conoscenze medico-scientifiche riguardo al corpo grazie all’ininterrotta circolazione di beni culturali e materiali tra Occidente e mondo iranico in età tardoantica.

Paolo Delaini, laureatosi prima in Farmacia e successivamente in Storia Orientale (con una tesi in Filologia Iranica), presso l’Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna, ha poi conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Bisanzio e l’Eurasia presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, sede di Ravenna. Si occupa principalmente di storia della medicina nell’Iran preislamico, con particolare attenzione per l’evoluzione e la circolazione delle conoscenze mediche sul corpo e sulla fisiologia della nascita evolutesi dal mondo antico lungo la tradizione tardo-antica e medievale. È stato ripetutamente impegnato nelle campagne intraprese dalla Missione Etnolinguistica Italiana in Tajikistan – Valle dello Yaghnob, ove ha svolto, tra le diverse attività, quella di etnofarmacologo e di assistente dell’equipe medica; ha inoltre coordinato in tale contesto lo studio genetico delle popolazioni della Valle dello Zarafshan superiore. Per le edizioni Mimesis ha già curato, insieme ad Andrea Piras, il volume Conoscenze mediche sul corpo come tramite di cultura tra Oriente e Occidente (2010).