
Riccardo Rigoni
Tra Cina ed Europa
Filosofia dell’écart ed etica della traduzione nel pensiero di François Jullien
Riccardo Rigoni
Tra Cina ed Europa
Filosofia dell’écart ed etica della traduzione nel pensiero di François Jullien
La riflessione che François Jullien conduce da più di venticinque anni fra le tradizioni di pensiero dell’Europa e della Cina, elaborando un dialogo che attraversa molteplici dominii – la morale, l’estetica, le logiche del senso, la strategia, il “vivere” – e dimostra una portata interdisciplinare (con applicazioni ad ambiti quali la politica, l’economia, la psicoanalisi), rappresenta uno dei contributi più originali e complessi che siano rinvenibili nel panorama filosofico contemporaneo. La presente monografia si propone di ripercorrere la sottile ma coerente evoluzione che ha contraddistinto il “cantiere” speculativo del filosofo francese, per analizzarne la logica, svilupparne le implicazioni e restituirne appieno i grandi obiettivi di fondo: svelare nello specchio dell’esteriorità cinese l’“impensato” del pensiero occidentale, rimettendo radicalmente in discussione categorie “date” e acquisite in modo ormai irriflesso (in primis quelle di cultura, identità, universalità); rilanciare la filosofia nell’ottica di una “co-costruzione” interculturale, vale a dire riattivarne le questioni fondamentali, sfruttando il fecondo effetto rivelatore del concetto di “scarto” (écart) in opposizione a quello sterile e reificante di “differenza”; e offrire un paradigma di dialogo definibile come auto-riflessione dell’umano, nella consapevolezza che filosofare significa sempre “pensare altrimenti” e che la traduzione “è la sola etica possibile del mondo globale che verrà”.
Riccardo Rigoni (Castelfranco Veneto 1985) ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche e il Master in Studi Interculturali presso l’Università degli Studi di Padova; collabora inoltre con la cattedra di Estetica della medesima Università. I suoi studi concernono la filosofia interculturale, il pensiero orientale e l’ecosofia.
Giangiorgio Pasqualotto insegna ‘Estetica’ e ‘Storia della filosofia buddista’ all’Università di Padova. Dopo essersi occupato della Scuola di Francoforte e di Nietzsche, negli ultimi 25 anni ha pubblicato alcuni lavori sull’estetica orientale (Estetica del vuoto, 1992; Yohaku, 2001; Figure di pensiero, 2007); sul Buddhismo (Il Buddhismo. I sentieri di una religione millenaria, 2003; Dieci lezioni sul Buddhismo, 2008; Buddhismo, 2012) e sulla filosofia in rapporto a tematiche interculturali (East & West, 2003; Per una filosofia interculturale, Mimesis 2008; Oltre la filosofia, 2008; Tra Oriente e Occidente. Interviste a cura di D. De Pretto, Mimesis 2010; Filosofia e globalizzazione, Mimesis 2011). È stato tra i primi in Italia ad introdurre e a valorizzare le ricerche di François Jullien.
PREMESSA DI GIANGIORGIO PASQUALOTTO.