Di idee ed essenze

Un dibattito su fenomenologia e ontologia (1921-1930)

Informazioni
A cura di: Daniele De Santis

Collana: Fenomenologia e ontologia sperimentali
2014,
ISBN: 9788857523798
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Sinossi

Con saggi di Jean Héring, Roman Ingarden e Herbert Spiegelberg.

Di Idee ed Essenze
presenta per la prima volta in edizione italiana i contributi di alcuni tra i più importanti allievi di Edmund Husserl: Osservazioni sull’essenza, l’essenzialità e l’Idea di Jean Héring; Domande essenziali. Un contributo al problema dell’essenza, di Roman Ingarden e Sull’essenza dell’Idea. Una ricerca ontologica, di Herbert Spiegelberg. Sebbene i testi siano stati pubblicati nell’arco di un decennio a distanza di anni l’uno dall’altro e secondo stili argomentativi differenti, essi formano un corpus che si caratterizza per una peculiare unità tematica. Che cos’è la fenomenologia? Secondo i tre autori si tratta di una descrizione e analisi delle Idee. Se infatti la filosofia ha da tempo preteso di bandire quelle “cose che sempre sono dette essere”, per Héring, Ingarden e Spiegelberg si tratta di ritornare alla più classica delle intuizioni platoniche, per questo però anche la più unzeitgemäß.

Jean Héring (1890-1966) studiò a Gottinga filosofia con Edmund Husserl scrivendo una tesi sul problema dell’a priori nell’opera di Hermann Lotze. In italiano è stato tradotto il suo Fenomenologia e religione.

Roman Ingarden (1893-1970) è stato un filosofo polacco. Studiò con Edmund Husserl a Gottinga e poi a Friburgo. Tra i suoi scritti pubblicati in italiano ricordiamo L’opera d’arte letteraria.

Herbert Spiegelberg (1904-1990) è stato un filosofo tedesco naturalizzato americano. Studiò a Monaco dove si interessò di fenomenologia sotto la guida di Alexander Pfänder. È autore del celebre The Phenomenological Movement: A Historical Introduction.

Daniele De Santis (1983) si è laureato all’Università di Roma I “Sapienza” e ha conseguito il dottorato in filosofia presso la “Scuola Superiore di Studi in Filosofia”. Attualmente è membro aggiunto del dipartimento di filosofia della Seattle University. Le sue ricerche vertono al momento sul problema dell’a priori in Bolzano, Husserl e Schlick e sul nominalismo di Wilfrid Sellars. È membro della Società Italiana di Filosofia, della Society for Phenomenology and Existential Philosophy e dello Husserl Circle.