
Leonardo Vittorio Arena
La filosofia di Robert Wyatt
Una voce unica, in apparenza triste, anche se Wyatt non si considera affatto una persona triste. La voce di un elfo, che proviene da spazi siderali, medievali, come omaggio alle folk songs che ascoltava da bambino. Una voce senza tempo, che può sembrare antica, con i suoi falsetti straordinari. Robert Wyatt, geniale fondatore dei Soft Machine e Matching Mole, è innanzitutto la sua inconfondibile voce, ma anche la sua batteria e, ora, anche la sua lunga barba bianca. Wyatt non è jazz, non è rock, non è folk, eppure è riuscito a cambiare la storia di tutti questi generi. Un mito per molti, raccontato da un grande esperto di musica contemporanea.
Leonardo Vittorio Arena insegna Storia della filosofia moderna e contemporanea e Pensiero orientale, cultura occidentale presso l’Università di Urbino. Orientalista e filosofo ha pubblicato molti volumi, tra saggi, romanzi e traduzioni (specie dal cinese, giapponese e sanscrito), per i principali editori italiani. La sua visione filosofica è esposta negli ebook Nonsense o Il senso della vita, e Note ai margini del nulla. Il suo blog esclusivamente filosofico: leonardovittorioarena.wordpress.com.
Guido Michelone - niederngasse.it, 3 maggio 2019
"La filosofia del rock"
Leggi la recensione