
Il grafo del desiderio occupa un posto di rilievo nella psicoanalisi lacaniana. In questo libro viene analizzato nei suoi molteplici aspetti. L’autore, di solida formazione psicoanalitica, grazie ad un rigoroso studio delle questioni topologiche, accompagna gradualmente il lettore verso un incontro con le tesi lacaniane relative ai più importanti termini psicoanalitici e alla loro articolazione: il soggetto dell’inconscio, il desiderio, il fantasma, l’Altro, il sintomo, la ripetizione, la pulsione. L’autore, oltre ad affrontare i fondamenti logici e topologici della teoria lacaniana, apre a riflessioni cliniche che riguardano direttamente la pratica psicoanalitica. L’impossibile in psicoanalisi, lungi dall’essere un’impotenza, o un ineffabile, assume per Eidelsztein, lo statuto di condizione logica, e così, ad esempio, dà ragione di una discontinuità strutturale tra nevrosi e psicosi, della necessità di una diagnosi differenziale e di una direzione della cura ben orientata. Molto interessanti saranno, inoltre, per il lettore le riflessioni circa lo statuto del soggetto dell’inconscio, rivisitato, proprio a partire dal grafo del desiderio, come ciò che emerge tra due parlesseri.
Alfredo Eidelsztein vive a Buenos Aires dove pratica la psicoanalisi da quasi trent’anni e da circa venti la trasmette attraverso lezioni, corsi e insegnamenti in istituzioni e università in Argentina, Bolivia, Brasile, Costa Rica, Cile, Spagna, Messico e Uruguay. Ph.D. presso l’Università di Buenos Aires, è autore di molte pubblicazioni, tra le quali: Modelos, esquemas y grafos en la enseñanza de Lacan; Il grafo del desiderio (tradotto in inglese); Las estructuras clínicas a partir de Lacan (2 volumi) e La topología en la clínica psicoanalítica. È membro di Apertura, Società Psicoanalitica (Buenos Aires, La Paz, La Plata e Salta).
Mauro Milanaccio vive e lavora a Trento dove pratica la psicoanalisi. Responsabile della sede Jonas Trento – Centro di Clinica Psicoanalitica per i nuovi sintomi – è membro fondatore di ALI di psicoanalisi (Associazione Lacaniana Italiana di psicoanalisi) e membro di Apertura, Società Psicoanalitica di Buenos Aires.