Parlare di Han Bennink significa intraprendere un viaggio nella storia del jazz europeo, a cominciare dai primi tentativi di emancipazione dal modello americano fino agli esiti più estremi della free improvisation. Altro obiettivo del volume è analizzare il drumming benninkiano, sempre riconoscibile indipendentemente dal contesto musicale in cui egli si ritrova. Intervistando lo stesso Bennink, Catalano prova a descrivere cosa significa essere un improvvisatore prima ancora che un batterista, affrontando così un tema molto discusso come l’improvvisazione ma da una prospettiva diversa rispetto a quella puramente tecnico-musicale o filosofica.
Raul Catalano dopo essersi laureato in filosofia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia nel 2012, ha ottenuto il diploma in Batteria e percussioni jazz presso il Conservatorio di Venezia. È membro dell’ensemble Elettrofoscari, nato dal laboratorio sull’improvvisazione diretto dal prof. Daniele Goldoni.
Ludovico Pieroni - close-up.it, 27 dicembre 2015
"La filosofia di Han Bennink"
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Franco Bergoglio - magazzinojazz.it, 5 gennaio 2016
"I tamburi avanguardistici di Bennink"
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Guido Michelone - Alias, 26 marzo 2016
"Narrazioni swing"
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Silvia Bottero - Classic Rock Lifestyle, marzo 2016
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