Dall'arte all'esperienza

John Dewey nell'estetica contemporanea

Informazioni
A cura di: Jean-Pierre Cometti e Giovanni Matteucci

Collana: Estetica/Mente/Linguaggi
2015, 184 pp.
ISBN: 9788857532127
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Sinossi

I contributi raccolti in questo volume hanno come sfondo le recenti traduzioni in francese e in italiano del capolavoro di John Dewey Arte come esperienza. Essi delineano percorsi interpretativi che ruotano attorno a temi che vanno dalla naturalizzazione dell’estetico alle politiche dell’arte. Viene così indagata l’evoluzione grazie alla quale le questioni che il pragmatismo di Peirce, James e Dewey ha introdotto in filosofia (non senza scuoterne le fondamenta e le abitudini) sono tornate ultimamente al centro dell’attenzione anche in contesti diversi per storia e dominanti intellettuali. Quali chiarimenti è lecito attendersi ancora oggi da un simile approccio al dominio dell’arte e della cultura, che sta vivendo profonde trasformazioni? Ispirarsi a Dewey significa ripristinare il senso autentico di un pragmatismo inteso come filosofia del cambiamento, cioè come prospettiva che mira a pensare e a incoraggiare il cambiamento soprattutto quando vigono circostanze in cui esso appare la risposta a emancipazioni necessarie, fonti di una visione e di condizioni più inclusive.

Jean-Pierre cometti è Professore Emerito dell’université d’aix-marseille. autore di numerosi volumi, i suoi lavori degli ultimi anni concernono l’arte e le “condizioni d’arte” nelle società contemporanee. a tal riguardo ha pubblicato La force d’un malentendu (2009), Art et facteurs d’art (2013) e La nouvelle aura: économies de l’art et de la culture (2015). È curatore dell’edizione francese delle opere di John Dewey presso l’editore Gallimard. Ha inoltre curato l’edizione francese di opere di nelson Goodman, Ludwig Wittgenstein, David Lewis, richard rorty, robert Brandom e Hilary Putnam.

Giovanni Matteucci è Professore ordinario di Estetica all’università di Bologna. Ha pubblicato numerosi saggi ed è autore di diversi volumi, tra i quali: Filosofia ed estetica del senso (2005), Il sapere estetico come prassi antropologica (2010), L’artificio estetico. Moda e bello naturale in Simmel e Adorno (2012), Estetica e pratica del quotidiano. Oggetto, esperienza, design (cur., 2015). Ha curato l’edizione italiana di Arte come esperienza (2007) e Per una filosofia risanata. Intelligenza e percezione (2009) di John Dewey, oltre che di altri classici del pensiero contemporaneo (Dilthey, Dewey, adorno, Langer, Wollheim).