Arnold Gehlen

L’uomo delle origini e la tarda cultura

Tesi e risultati filosofici

Informazioni
A cura di Vallori Rasini
Traduzione di: Elisa Tetamo

Collana: Filosofia/Scienza
2016, 328 pp.
ISBN: 9788857532295
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Sinossi

Urmensch und Spätkultur è una delle opere più importanti di Arnold Gehlen e raccoglie le tesi e i risultati filosofici principali di ricerche svolte nell’arco di alcuni decenni. Scopo del volume è condurre un’analisi delle forme socioculturali dell’antichità, finalizzata alla elaborazione di “concetti critici” non soggettivi, in grado di contribuire a spiegare il ruolo delle regole comunitarie e delle organizzazioni istituzionali nel percorso storico dell’umanità. Il metodo ha pretese di rigore e obiettività: si avvale dell’osservazione empirica, della contestualizzazione storico-archeologica e della preziosa collaborazione di diverse scienze. Si tratta di un libro di “filosofia delle istituzioni” che, attraverso la ricostruzione delle forme arcaiche della convivenza sociale, da un lato giustifica l’applicabilità di categorie antropologiche basilari come quelle di “azione” ed “esonero”, e dall’altra consente di far reagire il passato con il presente, evidenziando la distanza che separa il comportamento societario arcaico da quello contemporaneo.

Arnold Gehlen (1904-1976), filosofo e sociologo, è stato uno dei principali esponenti dell’antropologia filosofica tedesca contemporanea. La sua teoria della natura umana ha il proprio perno nei concetti di “azione” e di “esonero”, e vede nella tecnica un alleato indispensabile all’essere umano. Tra le sue opere principali sono da ricordare L’uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo (1940); L’uomo nell’era della tecnica (1957); Prospettive antropologiche (1961).

Vallori Rasini insegna filosofia morale e Antropologia filosofica all’Università di Modena e Reggio Emilia. È autrice dei volumi Divenire (2001), Teorie della realtà organica (2002) [versione tedesca: Theorien der organischen Realität und Subjektivität (2008)]; L’essere umano. Percorsi dell’antropologia filosofica contemporanea (2008); L’eccentrico. Filosofia della natura e antropologia in Helmuth Plessner (2013).

Elisa Tetamo ha conseguito il dottorato in filosofia antica all’università di Padova e si è perfezionata presso il centro di ricerca sul pensiero antico “Leon Robin” all’università Sorbona di Parigi. è autrice di saggi sulla concezione platonica dell’anima e sull’idea di fato nello stoicismo. Ha tradotto tra l’altro Alessandro di Afrodisia, Platone, Jung e Kant.

 

Recensioni

Maria Teresa Speranza - scienzaefilosofia.com, Nº 15/2016
“L’uomo delle origini e la tarda cultura”
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Mario Marino - Philosophical Readings
"Reviews" 
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Carlo Bordoni - Corriere della Sera, 24 aprile 2016
"Gehlen anticipa Bauman, l'ex nazista che intuì il trionfo dell'incertezza"
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Sabrina Giannone - archiviostorico.info, 26 aprile 2016
"L'uomo delle origini e la tarda cultura"
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Luca Corti - Alias, 26 giugno 2016
"L’ordine collettivo nasce dalla pulsioni"
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Massimiliano Guareschi - Il Manifesto, 3 settembre 2016
"L'impotenza della specie"
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