
Paesaggi e luoghi buoni
La comunità e le utopie tra sostenibilità e decrescita
Nell’epoca contemporanea, la necessità di una riflessione utopica, libera di crescere ed evolvere seguendo nuove direzioni, si manifesta costantemente. In fondo, a ben rifletterci, ciascuno di noi è stato a Utopia. Ciascuno di noi conosce un luogo perfetto, dove la mente peregrina trova casa. Un luogo che non esiste, ma che racchiude in sé le caratteristiche migliori di luoghi reali. Un luogo buono, un luogo dove abitare. È quando ou-topia diventa eu-topia. Tuttavia, Utopia difficilmente si lascia definire, spesso anzi si fa negare, e nell’avvicinarsi ad essa gli approcci sono molteplici, mutevoli, opposti. Così che gli Autori del volume, impegnati in una riflessione mai banale o scontata, giungono ad approdi a volte rassicuranti, a volte inquietanti, mai definitivi. In un viaggio senza fine verso l’isola che non c’è.
Alice Giulia Dal Borgo è Ricercatore confermato presso il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, dove insegna Geografia regionale e Analisi e comunicazione ambientale e paesaggistica. Ambiti privilegiati di ricerca riguardano l’analisi, la tutela e la valorizzazione dei paesaggi culturali, le relazioni uomo-ambiente, i processi di sostenibilità, decrescita e partecipazione, con particolare riferimento alle regioni alpine e all’Oceania. Per Mimesis, ha pubblicato nella collana Kosmos insieme a D. Gavinelli Il paesaggio nelle scienze umane. Approcci, prospettive e casi di studio, 2012, e Asia-Pacifico: regione emergente. Luoghi, culture, relazioni, 2013.
Rosalba Maletta è ricercatrice di ruolo di Letteratura Tedesca presso l’Università degli Studi di Milano e si occupa di interpretazione psicoanalitica del testo poetico e letterario, di corpo biopolitico, di ebraismo e “lavoro del Negativo”. È autrice della monografia Der Sandmann di E. T. A. Hoffmann. Per una lettura psicoanalitica nonché di numerosi saggi dedicati a Benjamin, Musil, Kafka, Beckett, Celan, Freud, etica della letteratura e nuovi disagi della civiltà. Per Mimesis ha appena pubblicato, nella Collana Eterotopie, A Milano con Benjamin. Soglie ipermoderne tra Flânerie e Time-Lapse (1912-2015) (2015) che offre una ricognizione delle ricadute di EXPO 2015 viaggiando avanti e indietro nel tempo e muovendosi tra innovazioni poetiche, artistiche e cybertecnologiche insieme all’opera e al pensiero di Walter Benjamin.