Eredità filosofiche
Saggi in onore di Elio Matassi
Collana: Babel parole della filosofia
2015, 246 pp.
ISBN: 9788857532783
Il percorso filosofico di Elio Matassi prende le mosse dalla filosofia hegeliana per giungere, attraverso l’analisi di autori come Lukács, Hemsterhuis, Cieszkowskij, Gans e Ritter, a Bloch, Benjamin, Adorno, Anders, Jankélévitch, Plessner e a tutta quella costellazione di studiosi in cui si articola il panorama dell’estetica musicale. Proprio tenendo conto della specificità e dell’originalità dell’itinerario intellettuale di Matassi, abbiamo pensato di suddividere in due parti questo volume di saggi in suo onore: la prima parte dedicata alla filosofia morale e alla filosofia della storia, la seconda alla filosofia della musica. Tuttavia si tratta di una suddivisione formale e solo apparente in quanto il percorso teoretico di Matassi, in particolare negli ultimi anni, si è rivolto alla ricerca di un punto d’incontro tra la filosofia morale e la filosofia della musica, individuando nel tema dell’ascolto la possibile mediazione tra «la dimensione virtuale della musica e la dimensione realizzata della filosofia». I suoi numerosi amici, colleghi e allievi, ricollegandosi alla sua opera, hanno cercato di dimostrare con questo volume che il pensiero di Matassi non si è chiuso con la sua vita terrena, ma rimane attuale nella ricerca dei tanti che proseguono le sue linee di indagine e continuano a percorrere le strade da lui seguite.
Elio Matassi è stato professore di Filosofia morale e di estetica musicale nel Dipartimento di Filosofi a, comunicazione e spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre. Si è interessato prevalentemente alla filosofia tedesca dell’Ottocento e del Novecento e alla filosofia della musica moderna e contemporanea. Tra le sue principali pubblicazioni: Le Vorlesungen-Nachschriften hegeliane di filosofia del diritto (1977); Il giovane Lukács. Saggio e sistema (1979, 2011); Hemsterhuis. Istanza critica e filosofia della storia (1983); Eredità hegeliane (1992); Terra, Natura, Storia (1995); Bloch e la musica (2001); Musica (2004); La filosofia del calcio (2013).
Maria Teresa Pansera è professoressa di Filosofia morale nel Dipartimento di Filosofi a, comunicazione e spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre. Le sue ricerche riguardano in particolare tematiche di antropologia filosofica e di etica contemporanea, è autrice di numerosi articoli e saggi, tra cui i volumi: L’uomo progetto della natura. L’antropologia filosofica di Arnold Gehlen (1990); L’uomo e i sentieri della tecnica. Heidegger, Gehlen, Marcuse (1998); Antropologia filosofica (2001); Tecnica (2013). Ha inoltre curato l’edizione italiana delle opere di: Arnold Gehlen, L’uomo nell’era della tecnica (2003), Max Scheler, La posizione dell’uomo nel cosmo (20063), Max Scheler, Pudore e sentimento del pudore (2012).