Ludwig Wittgenstein è stato tra i filosofi e pensatori più noti e decisivi del XX secolo. Le sue opere hanno avuto una diffusione notevole ed esercitano tuttora un’influenza rilevante. La sua filosofia del linguaggio, la sua teoria dei giochi linguistici e dell’impossibilità di un linguaggio privato, la sua tematizzazione della forma di vita hanno lasciato una traccia profonda presso i circoli accademici e universitari. A fronte di una mole di studi, testi e lavori scientifici, il nesso tra il pensiero di Wittgenstein e la filosofia politica è tra quelli meno indagati e analizzati. L’analisi svolta da Viviana Segreto tende a tematizzare l’incrocio teorico tra la filosofia del linguaggio e la filosofia politica nello spazio di intersezione della parola e della comunità, mentre i saggi raccolti nel presente volume, provenendo da prospettive culturali diverse, affrontano il nesso tra alcuni aspetti del pensiero di Wittgenstein e la teoria politica, tanto nella sua dimensione filosofica, quanto nella sua pratica politica.
Viviana Segreto è ricercatrice di Filosofia politica e insegna Filosofia sociale all’Università di Palermo. Tra i suoi lavori, Il padre di tutte le cose (Mimesis 2011) e, insieme ad Antonino Palumbo, Globalizzazione e governance delle società multiculturali (Mimesis 2011) per il quale ha ricevuto nel 2014 il Premio del Presidente della Fondazione Nazionale “Vito Fazio Allmayer”.
Informazioni
Opzioni di acquisto
Edizione cartacea
€ 20,00
Print on Demand
€ 20,00
Sinossi
Ti potrebbe interessare