Lada Žigo
Roulette
Ante, un veterano della guerra dei Balcani degli anni Novanta, è un giocatore d’azzardo compulsivo che cerca rifugio nelle sale da gioco di Zagabria. Ha perduto tutto: denari, famiglia, ideali, amicizie. Vive di risentimento e di solitudine in una società in cui capitalismo e nazionalismo la fanno da padroni. Giunto a un punto di non ritorno e ormai in cura psichiatrica, decide di lasciare ai numeri della roulette il governo del suo destino. Inizierà così la sua vera avventura: estorcerà denaro al suo ex datore di lavoro che lo ha licenziato, consegnandogli una foto compromettente della moglie; verrà brutalmente picchiato; sarà accolto in uno strano rifugio di peccatori, dove un diabolico professore si diverte a speculare sulle colpe degli ultimi; scoprirà un assassinio e costringerà l’omicida a vendicarsi al suo posto. Pareggiati apparentemente i conti, deciderà di puntare tutto sullo zero e di ricominciare da una pistola al cuore. Non morirà, ma la roulette smetterà di girare. Almeno fino alla scoperta finale.
Lada Žigo (1970, Zagabria) scrittrice e giornalista, esordisce negli anni Duemila con romanzi che con ironia scandagliano la società croata contemporanea nei suoi aspetti più controversi: con Ljudi i novinari (2007) si occupa del sensazionalismo della stampa; con Babetine (SysPrint 2009) della cosiddetta “scrittura femminile”; con Rulet (2010) del gioco d’azzardo nella disperata società in transizione; con Iscjelitelj (2011) di maghe e guaritori che vendono il futuro. Insignita di numerosi premi in Croazia, è membro della Società croata degli scrittori.
Giovanni Iozzoli - carmillaonline.com, 5 agosto 2017
"Lada Zigo: Roulette"
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Carmine Moscarella - Tgr Est-Ovest, 27 novembre 2016
"Il romanzo degli esclusi"
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Sergio Roie - Il Corriere del Ticino, 18 agosto 2016
"Nell'inferno del gioco d'azzardo"
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