
Giacomo Leopardi
Lo stato libero e democratico
La fondazione della politica nello Zibaldone
Introduzione di: Fabio Vander
Note di: Fabio Vander
Collana: Filosofie
2016, 118 pp.
ISBN: 9788857534114
“Lo stato libero e democratico è certamente il migliore di tutti”. Così Giacomo Leopardi scriveva nello Zibaldone, lo sconfinato palinsesto in cui aveva riversato e ordinato i suoi pensieri filosofici, storici, filologici, letterari. La presente antologia è una selezione dei passaggi più significativi sul piano politico e storico-politico, che si fonda sul lavoro di indicizzazione lemmatica e concettuale realizzato sul corpus da Leopardi stesso. Un ampio apparato di commento ai passi dello Zibaldone completa l’antologia. Trascurando ogni aspetto di politique politicienne, l’attenzione è stata concentrata sull’obiettivo forse più notevole del Leopardi pensatore: la rifondazione della politica dopo la Rivoluzione francese e dopo la Restaurazione. Libertà, democrazia, eguaglianza, conflitto sono solo alcune delle “categorie della politica” di un discorso critico-sistematico che costituisce un unicum non solo per la nostra autocoscienza nazionale, ma per l’insieme della cultura politica e civile della modernità.
Giacomo Leopardi (Recanati 1789-Napoli 1837). Poeta e pensatore fra i maggiori dell’‘800 europeo, redasse lo Zibaldone, da cui è tratta questa antologia, fra luglio 1817 e dicembre 1832.
Fabio Vander (Roma, 1958). Laureato in filosofia con Gennaro Sasso e in scienze politiche con Pietro Scoppola, di argomento leopardiano ha pubblicato: Filosofia e poesia in Giacomo Leopardi, 1998; Il sistema-Leopardi. Teoria e critica della modernità, 2013; La passione e la ragione. Il Leopardi di Walter Binni, 2015.