Adriana Bianchin

Corpo e carattere

Il dramma del contatto a ripartire da Reich

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Adriana Bianchin

Corpo e carattere

Il dramma del contatto a ripartire da Reich

Informazioni
Prefazione di: Giuseppe Goisis
Presentazione di: Luigi Vero Tarca

Collana: Esperienze filosofiche / Filosofie della medicina e forme della cura
2016, 224 pp.
ISBN: 9788857534138
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Sinossi

Un concetto ampio di salute, vista come un modello le cui funzioni fisiche e psichiche insieme si esprimono così armonicamente da farci provare un profondo senso di benessere, consente di rilevare i pericoli insiti nell’oggettivazione della nostra realtà corporea. Solo la facoltà autoriflessiva di ciò che definiamo “mente” può giungere a concepire il “suo” corpo come uno strumento, inducendoci a perdere di vista la reale coincidenza fra il corpo e ciò che lo “anima”. In questa riflessione su di sé, sin dalle origini della nostra cultura, si è insinuato un dramma, ossia quello della perdita di contatto fra ciò che è visto come meramente “organico” e ciò che è concepito come “spirituale” e “razionale”. Il funzionalismo di Wilhelm Reich è in tal senso paradigmatico, teso com’è a dimostrare la completa identità fra le funzioni fisiche e psichiche di tutto il vivente, pertanto compreso l’Uomo. Tale concezione ha fatto sì che gli interventi terapeutici, attraverso il fondamentale apporto della sua caratterologia, potessero evolvere dalla “cura con le parole”, la psicoanalisi di Freud, sino alla bioenergetica di Alexander Lowen il quale, com’è noto, ha nuovamente posto in primo piano i corpi, del paziente e del terapeuta, ed è in debito con Reich dei suoi principali fondamenti teorici. Nel ripercorrere le principali tappe che hanno portato a questa evoluzione, l’intento è quello di risvegliare l’interesse per questioni che ci riguardano tutti intimamente, e che sono quindi alla base di ogni percorso di crescita e liberazione personale, nella certezza che la guarigione delle proprie ferite contribuisca a ricucire, al tempo stesso, le ferite comuni, e nella speranza che la verticalizzazione delle proprie esperienze possa farci ritrovare il gusto pieno del vivere.

Adriana Bianchin, laureata in Filosofia, allieva della Scuola in ABOF di Milano, dirige i propri studi sulla corporeità nel rapporto cultura-società, in particolare rispetto alla relazione corpo-mente.

Recensioni

Doriano Fasoli - riflessioni.it
"Corpo e carattere. Conversazione con Adriana Bianchin"
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